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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultural innovation

Da Andy Warhol a Christian Dior fino ai pittori fiamminghi: le grandi mostre passano on line

La più grande retrospettiva dedicata ad Andy Warhol degli ultimi vent’anni, l'allestimento dedicato a Christian Dior che ebbe un incredibile successo di pubblico, gli approfondimenti su van Eyck, Bruegel, Rubens, Ensor: su You Tube sono disponibili speciali virtual tour con curatori e direttori di museo

Mostre imperdibili da ripercorrere con l'ausilio della tecnologia: i musei e le istituzioni culturali rilanciano le loro attività sul filo del web, abbracciando virtualmente migliaia di visitatori. Ecco dei percorsi espositivi di grande risonanza che avvalorano come il digitale possa offrire un supporto ai contenuti culturali validi. 

Popolarmente radicale e radicalmente popolare, Andy Warhol era un artista che reinventava ciò che l'arte poteva essere in un'epoca di immensi cambiamenti sociali, politici e tecnologici: così si legge sul sito della Tate Modern, riferendosi al padre della Pop Art (Pittsburgh, 1928 – New York, 1987) a cui è dedicata la mostra "Andy Warhol", che si era inaugurata il 12 marzo alla Galleria d'arte internazionale moderna e contemporanea di Londra (e poi chiusa a causa del Coronavirus). 

La più grande retrospettiva dedicata all’artista degli ultimi vent’anni però, organizzata in collaborazione con la Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, prosegue on line ed è disponibile con degli approfondimenti attraverso le 12 sale dell'allestimento (foto in home: Andy Warhol, Installation views, Tate photography, Andrew Dunkley Warhol) e un video dedicato con i curatori Gregor Muir e Fiontán Moran. Cento opere per una chiave di lettura intima e un focus che parte dal suo orizzonte biografico per approdare all'immaginario interpretativo dell'artista nei confronti della società e di come l'uno abbia influenzato l'altra: il video punta a restituire l'identità queer e percorrere la carriera dell'artista in un dialogo serrato e colmo di riflessioni.

Oltre alle sue iconiche immagini pop di Marilyn Monroe, della Coca-Cola e delle Campbell's Soup Cans, sono in mostra opere mai viste prima nel Regno Unito: venticinque pezzi della sua serie "Ladies and Gentlemen" - ritratti di drag queen e transessuali nere e latine - commissionata da un commerciante d'arte italiano, che aveva chiesto a Warhol di raffigurare artisti di resistenza.

Più di settant'anni di creazione con un itinerario tematico e cronologico, concepito come un dialogo accattivante dai due curatori della mostra, Florence Müller e Olivier Gabet: è la mostra "Christian Dior: Designer of Dreams", allestita per la prima volta nel 2017 al Musée des Arts Décoratifs del Louvre di Parigi in occasione del 70esimo anniversario dalla nascita della maison e poi riproposta nel 2019 al Victoria and Albert Museum di Londra, con un successo incredibile di visitatori, tanto che fu prorogata di 7 settimane. Oggi è disponibile on line in un video liberamente fruibile, dedicato proprio alla mostra, così che si possa ripercorrerla o scoprirla per la prima volta: la grazia dei disegni iconici dell'alta moda, la scenografia virtuosa che ricrea il senso del movimento e le occasioni in cui i modelli sono stati indossati, preziose fotografie d'archivio, oggetti mai visti prima, accessori, schizzi e bozzetti di Monsieur Dior e dei direttori creativi che l’hanno seguito, ovvero Yves Saint Laurent, Marc Bohan, Gianfranco Ferré, John Galliano, Raf Simons e Maria Grazia Chiuri.

Per gli appassionati della pittura fiamminga è imperdibile il progetto "Stay at home museum": per oltre 250 anni - si legge sul sito - dal XV al XVII secolo, le Fiandre sono state una delle punte di diamante delle Belle Arti nell'Europa occidentale e fonte di ispirazione di noti movimenti artistici dell'epoca, come il Barocco e il Rinascimento. Molte delle opere dei Maestri Fiamminghi si possono ammirare in tutto il mondo, ma solo nel luogo in cui sono state realizzate, nella cornice unica delle Fiandre, potrai goderti pienamente questi straordinari artisti. Una serie di tour virtuali a cura di curatori e direttori di musei sono disponibili in vari "episodi" dedicati Jan van Eyck, Pieter Bruegel, Peter Paul Rubens, James Ensor.

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