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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ambiente Cina

Affonda petroliera con 136mila tonnellate di greggio: "Possibile disastro ambientale"

La petroliera iraniana andata a fuoco al largo della Cina è colata a picco: nessuna speranza di ritrovare in vita i 29 dispersi

La petroliera iraniana andata a fuoco al largo della Cina è colata a picco. L'hanno riferito oggi i media ufficiali cinesi.

"In base alle notizie fornite dall'Amministrazione pubblica oceanica, la Sanchi è colata interamente a picco", ha scritto l'agenzia di stampa Xinhua.

Oggi Mohammad Rastad, portavoce del team di soccorso iraniano inviato a Shanghai, ha anche detto che non ci sono più speranza di trovare sopravvissuti. Sono 29 i membri dell'equipaggio tuttora dispersi.

La nave, che trasportava 136mila tonnellate di idrocarburi leggeri, è andata a fuoco il 6 gennaio dopo una collisione con un mercantile, a 300 km a est dela città cinese di Shanghai.

I timori per un possibile disastro ambientale si fanno sempre più concreti.

La petroliera batteva bandiera panamense ed era di proprietà della National Iranian Tanker Company (Nitc), gestore della flotta di petroliere iraniana. Stava spedendo prodotti alla società sudcoreana Hanwha Total. La tv cinese manda in onda in queste ore le immagini del naufragio di ciò che resta della petroliera: è imprecista la quantità di petrolio che si sarebbe riversata in acqua,

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