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Giovedì, 28 Marzo 2024
Ambiente

Un anno di governo Renzi, Galletti: "Ambiente risorsa per l'economia"

Il ministro dell'Ambiente fa il punto su quanto fatto e su quello che si deve ancora fare: ecco a che punto siamo con la lotta al dissesto idrogeologico e ai cambiamenti climatici, ogm, bonifiche, sistri e molto altro ancora

Il Governo Renzi spegne la prima candelina da quando è in carica ed è quindi tempo di bilanci. Vale lo stesso per i singoli ministeri. Il ministero dell'Ambiente Galletti fa il punto su quanto fatto: "Mi pareva giusto farlo per ricordare a tutti il lavoro svolto, intenso e molto in prospettiva. Il nostro è un consuntivo pieno di cose fatte, alcune concluse, per altre è stato impostato il lavoro che troverà la sua realizzazione negli anni futuri". L'obiettivo è "fare in modo che questo ministero diventi sempre più proiettato sullo sviluppo economico di questo Paese". I provvedimenti approvati durante il semestre europeo, le decisioni prese in tema di lotta al dissesto idrogeologico e ai cambiamenti climatici, quelle in materia di ogm, le bonifiche avviate e la mappatura della Terra dei fuochi, che il ministro ci tiene a sottolineare "non andrebbe chiamata così", sono tutti pezzetti di un puzzle il cui fine ultimo è far diventare "l'ambiente, non un intralcio ma una risorsa per l'economia".

Ecco punto per punto cosa è stato fatto:

Dissesto idrogeologico, Galletti: "Sbloccati 7 miliardi in 7 anni". "Il reperimento delle risorse e incapacità di spendere le risorse che già ci sono, per sovrapposizione di competenze tra i vari livelli istituzionali, erano tra i maggiori ostacoli alla lotta contro il dissesto idrogeologico: sono stati superati recuperando 2,3 miliardi non spesi - afferma il ministro - Già al via centinaia di cantieri. Avviato il piano stralcio da 700 milioni per le aree metropolitane, già sbloccati al Cipe". Altra difficoltà legata alla grande produzione di norme, che non aiuta a risolvere i problemi ambientali è stata superata nominando i presidente di Regione commissari straordinari. Adesso le procedure per gli interventi sono più veloci: un atto sostituisce tutti i visti e le autorizzazioni.

Lotta contro i cambiamenti climatici. "Durante il semestre europeo abbiamo lavorato molto - dichiara il ministro - L'atto più importante è stata la firma dell'accordo sui target 2030: il 27% di energia dovrà provenire da fonti rinnovabili, il 40% delle emissioni di CO2 dovrà essere ridotta e si dovrà raggiungere +27% nel campo dell'efficienza energetica. L'accordo è vincolante per i paesi membri e l'Italia è stata protagonista del negoziato di Lima".

Leggi anche i punti di debolezza dell'accordo

Durante il semestre europeo sono stati approvati altri due importanti dossier: il nuovo regolamento Ogm che lascia agni Stati la libertà di scegliere se coltivare gli organismi geneticamente modificati o meno sul proprio territorio. "Noi abbiamo deciso di non farlo vietandoli per difendere e valorizzare la qualità unica del nostro agroalimentare", ha commentato il ministro; la direttiva sulle buste di plastica che introduce nuove misure per la loro riduzione (-50% entro il 2017 e -80% entro il 2019). "Impone agli altri Stati membri quello che le limitazioni che l'Italia si era già data", spiega Galletti.

Terra dei fuochi. Firmato un decreto interministeriale per individuare le aree precise in cui si trovano i rifiuti interrati e vietato le coltivazioni solo in quelle zone. "Ora conosciamo il perimetro esatto dei terreni contaminati. Altrove non c'è rischio" afferma il ministro che ci tiene a sottolineare che è proprio per questo che la zona non andrebbe più chiamata Terra dei Fuochi. "E' un danno per la Campania e l'Italia intera", continua. "I problemi ci sono ma sono monitorati e continueramo a intervenire dove necessario", conclude Galletti.

Sistri. Esentate le imprese agricole e le aziende sotto i dieci dipendenti. Per le altre imprese invece rimane l'obbligo sulla tracciabilità dei rifiuti e chi non è in regola dovrà saldare il conto pagando le sanzioni entro aprile. Anche se il contratto con la Selex è stato disdetto il governo sta lavorando ad un nuovo contratto che entrerà in vigore dal 2016. "Già firmato il protocollo d'intesa con la Consip".

Bonifiche. 78 i decreti di bonifica (26 nel 2013) firmati, oltre il 30% del totale di quanto fatto dal 2000 ad oggi. Oltre 5mila gli ettari restituiti alla fruizione pubblica. Stanziati inoltre 135 milioni contro l’amianto: da Casale Monferrato a Bagnoli.

Ecobonus rinnovato per il 2015 con la legge di Stabilità. Piano nazionale per la riqualificazione e la rigenerazione delle aree urbane degradate che ha stanziato 125 milioni per le periferie.

Reati ambientali. "La legge va approvata nel minor tempo possibile per evitare che succedano altre tragedie. Bisogna intervenire sulla prescrizione subito, raddoppiando i tempi", ha dichiarato il ministro. 

Valutazione integrata ambientale (Via) e autorizzazione integrata ambientale (Aia). Nel primo caso, sono 191 i procedimenti avviati e 167 conclusi. E’ di oltre 18 miliardi di euro il valore delle opere valutate (tra cui 8 strade, 5 aeroporti e 4 ferrovie). 131 invece i procedimenti AIA avviati e 144 quelli conclusi.

Educazione ambientale materia scolastica: il video dell'intervento del ministro Galletti

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