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Martedì, 23 Aprile 2024
Ambiente

Perché il decreto clima rischia di essere "soltanto uno spot"

C'è il via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge clima. Bonelli (Verdi): "Accrocchio di norme insignificanti, messe insieme per dare un titolo e far finta di occuparsi dei cambiamenti climatici". Greenpeace: "Impatto limitato". Conte: "È un primo assaggio"

Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge clima. Tante le novità, ma il reale impatto sarà molto limitato secondo molti esperti del settore. E c'è chi ci va giù persino più pesante, come Bonelli (Verdi), che parla di "accrocchio", con cui il governo M5s-Pd "fa finta di occuparsi seriamente dei cambiamenti climatici". 

Che cosa c'è nel Decreto Clima

Procediamo con ordine,il decreto clima prevede un "buono mobilità" destinato ai cittadini che risiedono in comuni che superano i limiti di emissioni inquinanti indicati dalla normativa europea sulla qualità dell'aria. Il buono consiste in un contributo di 500 o 1.500 euro per chi rottama rispettivamente un motociclo o un`auto fino alla classe euro 3 entro il 31 dicembre 2021 e potrà essere usato per acquistare abbonamenti di trasporto pubblico locale o biciclette anche a pedalata assistita;

Previsti anche un fondo per finanziare progetti di creazione, prolungamento, ammodernamento di corsie preferenziali di trasporto pubblico locale; uno stanziamento per i comuni con particolari livelli di inquinamento che realizzano o implementano il trasporto scolastico dei bambini della scuola dell`infanzia statale e comunale attraverso mezzi di trasporto ibridi elettrici o non inferiori a euro 6, immatricolati per la prima volta dopo il 31 agosto 2019; risorse per finanziare un programma sperimentale di riforestazione; un fondo per finanziare gli esercenti che, al fine di ridurre la produzione di rifiuti, attrezzano spazi dedicati alla vendita di prodotti sfusi o alla spina, alimentari e detergenti. Le nuove norme mirano a incentivare comportamenti e azioni virtuose programmando una serie di interventi multilivello, idonei a coinvolgere tutti gli attori responsabili (questo è quello che comunica il governo). Le cose stanno davvero così?

Decreto Clima, Greenpeace: "Impatto limitato"

Commentando il varo del Dl Clima da parte del Consiglio dei Ministri tenutosi ieri pomeriggio, il Direttore Esecutivo di Greenpeace Italia, Giuseppe Onufrio, dichiara: "Quello varato oggi dal Consiglio dei Ministri sostanzialmente non è un decreto sul clima, dato che inciderà davvero molto poco sulla lotta all'emergenza climatica in corso, per cui occorrerebbero provvedimenti ben più radicali. A partire da una seria svolta pro-rinnovabili e da una drastica rimodulazione dei sussidi ai combustibili fossili, la cui entità sarà chiara solo quando saranno noti i termini della legge di bilancio. Facciamo inoltre notare al governo che l'Italia non è all'avanguardia in fatto di contrasto ai cambiamenti climatici, come affermato nelle ultime ore da importanti esponenti di maggioranza come Luigi Di Maio. Le emissioni del settore energetico nazionale sono infatti in ripresa, a causa della frenata data alle rinnovabili dai diversi esecutivi in carica in questi anni, dal governo Monti in poi".

Per Greenpeace, se il ministro Costa volesse davvero porre in essere azioni d'avanguardia dovrebbe seguire, ad esempio, quanto fatto nelle ultime ore dalla Svezia, che ha bloccato l'autorizzazione di un nuovo terminale Göteborg per il gas naturale liquefatto (GNL) - finanziato dalla Ue - sulla base di considerazioni climatiche.

"La politica energetica italiana invece vede ancora il gas naturale al centro del sistema", continua Onufrio. "Una rotta confermata dalla attuale bozza di Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, il cosiddetto PNIEC, e che non potrebbe consentire l`azzeramento delle emissioni del Paese nel 2050".

Decreto Clima, Bonelli (Verdi): "Accrocchio di norme, alcune insignificanti"

 "Il decreto clima approvato oggi è un accrocchio di norme, alcune insignificanti, messe insieme per dare un titolo e fare finta di occuparsi seriamente dei cambiamenti climatici". Non usa giri di parole Angelo Bonelli dei Verdi.

Il provvedimento, aggiunge "conferma gli obiettivi del piano clima ed energia approvato dal governo Lega e M5s che non rispetta minimamente gli accordi Onu di Parigi e i target europei sulla riduzione delle emissioni di CO2 e sulle rinnovabili. Nel contempo non ci sono norme ed impegni economici strutturali che possano ridisegnare l'economia, le politiche industriali e del territorio verso la conversione ecologica."

Ambiente, M5s: "30 milioni per rimboschimento"

"Il decreto Clima approvato dal Consiglio dei Ministri prevede lo stanziamento di 30 milioni di euro in due anni per la piantumazione e il reimpianto di alberi di silvicoltura e la creazione di foreste urbane e periurbane nelle città metropolitane. Una buona notizia sotto diversi profili: meno inquinamento, rischio idrogeologico ridotto, contrasto ai cambiamenti climatici, ma anche tanti vantaggi sotto il profilo economico e sanitario. Un risultato ottenuto grazie al lavoro di squadra in Parlamento e all`impegno in tal senso dei ministri Luigi Di Maio e Sergio Costa, che hanno fortemente voluto questo provvedimento". Lo affermano i deputati del MoVimento 5 Stelle Patrizia Terzoni e Antonio Federico, rispettivamente Vicepresidente e Segretario della Commissione Ambiente.

"Per il MoVimento 5 Stelle questo decreto rappresenta un concreto passo avanti verso un Green New Deal: avanti così con la legge di Bilancio, il Collegato ambientale e le altre norme alle quali stiamo lavorando in Parlamento", concludono i pentastellati.

Il decreto legge sul clima approvato dal Consiglio del Ministri è "un primo assaggio delle misure che realizzano questo Green New Deal". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervistato dal Tg3. Il premier ha quindi annunciato "due progetti pilota". Uno sara' inaugurato tra pochi giorni a Ravenna, "una piattaforma che consentira' di ricavare energia da destinare alla terraferma dal moto ondoso". Il seconndo progetto "ormai a portata di mano, dell'idrogeno, un'energia pulita che costera' sempre meno".

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