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Giovedì, 28 Marzo 2024
Ambiente

Greta Thunberg e lo sciopero degli studenti per il clima

Venerdì 15 marzo studenti di tutto il mondo in piazza. La storia della 16enne svedese che ha ispirato il nuovo movimento per chiedere ai governi politiche più serie contro il riscaldamento globale. Ora è stata proposta per il premio Nobel per la Pace 2019

Gli studenti scendono in piazza per lo sciopero di venerdì 15 marzo. Una protesta che non sarà come tutte le altre: per lo sciopero ribattezzato 'Global Strike' i giovani di tutto il mondo, dalla Svezia all'Australia, passando ovviamente per l'Italia, scenderanno in piazza per chiedere ai governanti della Terra provvedimenti seri contro il riscaldamento climatico, per correre ai ripari prima che sia davvero troppo tardi.

Sciopero, un milione in piazza per il clima: soluzioni per il futuro cercasi

A scegliere la data dello sciopero è stata la sedicenne svedese Greta Thunberg, promotrice delle marce dei giovani per la lotta al cambiamento climatico in tutta Europa, che adesso è stata indicata come candidata al premio Nobel per la Pace 2019. A proporre la giovanissima attivista sono stati tre deputati del Partito della Sinistra Socialista norvegese.

"Abbiamo proposto Greta Thunberg perché il cambiamento climatico, se non verrà fermato, sarà la causa principale di guerre, conflitti e flussi di rifugiati in futuro" ha detto Freddy Andre Oevstegaard. Greta "ha lanciato un movimento di massa in cui vedo, forse, il principale contributo alla pace".

Da hashtag a Movimento, lo sciopero del 15 marzo segna la nascita di "Futuro Verde"

La giovane attivista, che la scorsa estate ha iniziato a protestare davanti al Parlamento svedese per chiedere misure efficaci contro i cambiamenti climatici, è diventata con il passare del tempo una vera e propria icona della lotta per la salvaguardia del pianeta. Con la promozione dello sciopero globale del 15 marzo che coinvolgerà gli studenti di tutto il mondo è arrivata anche la candidatura al premio Nobel, che la 16enne ha accolto con piacere: "Sono onorata e molto grata per questa candidatura", ha scritto su Twitter. 

Thunberg, che si è rivolta ai leader mondiali al World Economic Forum di Davos, in Svizzera, e alla conferenza sul clima delle Nazioni Unite tenutasi lo scorso anno a Katowice, in Polonia, in un post ha quindi ricordato l'appuntamento di venerdì: "1.325 luoghi in 98 Paesi. E aumentano. Domani scioperiamo da scuola per il nostro futuro e continueremo a farlo per il tutto tempo necessario. Gli adulti sono più che benvenuti a unirsi a noi. Insieme per la scienza" è l'appello lanciato attraverso il social.

Sciopero studenti 15 marzo: chi è Greta Thunberg

Venerdì 15 marzo 2019 migliaia di studenti in tutto il mondo scenderanno in piazza grazie ad una ragazzina di 16 anni. Una giovane con le idee chiare che dalla fredda Svezia ha fatto arrivare il grido d'aiuto del nostro pianeta in ogni angolo del globo, tanto da diventare la vera eroina di questa battaglia in difesa della ambiente. Su Twitter, dove vanta più di 250mila follower, si definisce 'un'attivista per il clima con Asperger', ma in pochi sanno la sua storia.

Greta Thunberg, l'attivista che lotta per il pianeta (FOTO ANSA)

Nata a Stoccolma il 3 gennaio 2003, dalla relazione tra la cantante d'opera Malena Ernman e l'attore Svante Thunberg, a Greta è stata diagnosticata la sindrome di Asperger. Il suo nome ha iniziato a fare il giro del mondo lo scorso agosto, quando la ragazza, che frequentava il nono anno di una scuola di Stoccolma, ha deciso di non andare a lezione fino alle elezioni legislative del 9 settembre 2018. Una decisione nata a fronte delle eccezionali ondate di calore e degli incendi che avevano colpito il suo Paese.

Greta voleva che il governo svedese riducesse le emissioni di carbonio come previsto dall'accordo di Parigi sul cambiamento climatico ed è rimasta seduta davanti al parlamento del suo Paese ogni giorno durante l'orario scolastico. Il suo slogan 'Skolstrejk för klimatet' -Sciopero della scuola per il clima- è diventato un manifesto per migliaia di giovani che venerdì scenderanno in piazza in tutto il mondo per chiedere un'azione più forte e rapida per combattere il cambiamento climatico.

Anche dopo le elezioni in Svezia, Greta ha continuato a manifestare ogni venerdì, lanciando il movimento studentesco internazionale 'Fridays for Future'. Il suo sciopero del venerdì ha attirato l'attenzione di diversi media e la sua eco è arrivata in tutto il Pianeta. A dicembre ha parlato alla COP24, vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici tenutosi a Katowice, in Polonia e poi a gennaio a Davos, davanti ai big riuniti al forum economico. "Occorre agire immediatamente per il clima - ha detto Greta - "come se la vostra casa fosse in fiamme". E il segretario dem Nicola Zingaretti le ha dedicato la sua vittoria alle primarie del Pd. Ora nel suo futuro potrebbe esserci il premio Nobel.

Sciopero studenti 15 marzo: gli appuntamenti nel mondo

Le prime proteste del venerdì sono state fissate fuori i municipi e i parlamenti nazionali nei Paesi che vanno dall'Australia a Vanuatu nel Pacifico meridionale. Sono inoltre programmate 209 proteste in Francia, 195 in Germania, 178 in Italia, 158 negli Stati Uniti, 123 in Svezia e 107 in Gran Bretagna. Sono attese manifestazioni anche in Belgio, Australia, Irlanda, Uganda, Thailandia, Colombia e Polonia. In tutto sono state annunciate marce in 95 Paesi di tutti i continenti. 

Le manifestazioni in Italia sono previste in centinaia di città, fra tutte Roma, Milano e Torino. o sciopero di Venerdì 15 marzo interesserà tutta Italia. L'appuntamento indicativo è dalle 9 alle 13 davanti a tutti i municipi nei comuni italiani, con alcune piccole differenze. Ecco la mappa ufficiale del 'Friday for the Future' con tutti i cortei che si terranno in Italia:

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