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Venerdì, 29 Marzo 2024
Ambiente

Sciopero 15 marzo, studenti in piazza per il clima: da Roma a Milano, tutti gli eventi

Gli studenti di tutto il mondo scenderanno in piazza  per sostenere la battaglia ambientalista dell'attivista 16enne svedese Greta Thunberg. In Italia manifestazioni in 182 piazze

Sciopero del 15 marzo 2019: migliaia di studenti in tutto il mondo scenderanno in piazza nelle città di oltre 100 Paesi, compresi tutti i membri dell'Unione Europea, in occasione del 'Global Strike', lo “Sciopero Mondiale per il Futuro” lanciato dal movimento dei giovanissimi e degli studenti per la lotta al cambiamento climatico.

Sciopero, un milione in piazza per il clima: soluzioni per il futuro cercasi

Un protesta diversa dalle altre che rappresenterà l'impegno più importante per questo movimento, sorto nell’agosto scorso per iniziativa della sedicenne svedese Greta Thunberg, diventata ormai il simbolo della ribellione generazionale degli studenti contro l’inazione delle élite politiche in Europa e nel mondo, e cresciuto in questi mesi con i sempre più numerosi scioperi e le manifestazioni settimanali degli studenti. 

Da hashtag a Movimento, lo sciopero del 15 marzo segna la nascita di "Futuro Verde"

Sciopero 15 marzo 2019: le manifestazioni in Italia

In Italia saranno 182 le piazze in cui i giovani daranno vita allo sciopero. Lo scopo è quello di far sentire la propria voce, soprattutto ai capi di Stato e di governo, a cui i manifestanti chiedono impegni concreti contro i cambiamenti climatici. Ecco le manifestazioni previste nelle principali città italiane. 

  • Torino: La manifestazione partirà da Piazza Arbarello, proseguirà su via Cernaia per poi svoltare verso Piazza Palazzo di Città, dove si terrà un flash mob, e si concluderà in Piazza Castello, dove si terrà l'evento principale con la partecipazione del metereologo e climatologo Luca Mercalli e molti altri ospiti. Vi aderisce l'Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale di Torino, mentre la Città metropolitana di Torino patrocina la manifestazione.
  • Roma: Nella Capitale sono previsti mini-cortei da scuole medie inferiori e licei e istituti, mentre dagli atei i manifestanti si muoveranno in bicicletta. Un corteo parte dalla fermata metro Colosseo alle 10.30 per arrivare nella vicina piazza Madonna di Loreto, a pochi passi da piazza Venezia, dove alle 11 iniziano gli interventi sui gradini. Unico adulto al microfono il geologo Mario Tozzi, poi sette interventi di studenti delle elementari, medie, licei e università, dai 9 ai 24 anni.
  • Milano: Gli studenti attraverseranno la città con una marcia per il clima che parte alle 9,30 da largo Cairoli e arriva a piazza della Scala, davanti alla sede del Comune dove, dalle 11 alle 13, è prevista la manifestazione. Alle 18 un'altra manifestazione, a cui aderiscono associazioni ambientaliste come Greenpeace, parte sempre da largo Cairoli per un corteo in difesa dell'ambiente. Sempre in città la scuola media di primo grado Pertini ha organizzato una marcia per il clima in collaborazione con Legambiente, alla quale partecipa anche il sindaco, Giuseppe Sala, a fianco degli studenti.
  • Bologna: Studenti, professori e famiglie si incontrano in piazza Maggiore dalle 9.
  • Firenze: Alle 9 è previsto il raduno in piazza Santa Croce, da dove partirà una manifestazione.
  • Napoli: L'appuntamento è in piazza Garibaldi per le 9. I giovani marciano in maniera pacifica insieme agli ambientalisti lungo Corso Umberto e si dirigono poi in Piazza del Plebiscito. Alla manifestazione ha dato la sua adesione il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
  • Genova: La manifestazione comincia alle 9.30 con un presidio in piazza De Ferrari. Da qui i giovani, in corteo raggiungono il Porto Antico dove, nella zona del Mandraccio, è stato organizzato un flash mob.
  • Venezia: Appuntamento alle 8.30 davanti alla stazione ferroviaria di Santa Lucia, poi corteo in Strada Nuova, in Campo San Bortolo e sul Ponte di Rialto per concludersi in Campo San Giacomo di Rialto.
  • Padova: Alle 8.30 è previsto il concentramento del corteo che dalla stazione ferroviaria attraversa la Città del Santo per concludersi in Prato della Valle, alle 14.30 è inoltre previsto un presidio sotto la sede del Comune di Padova.
  • Trieste: la manifestazione si terà alle 14.30 in piazza dell'Unità d' Italia.
  • Palermo: L'appuntamento è per le 9 in piazza Verdi, da dove parte un corteo che si dirige' al Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea Regionale Siciliana. Viene consigliato un indumento verde.
  • Bari: La manifestazione ha inizio in Piazza Diaz e da lì prosegue verso corso Vittorio Emanuele per concludere in Piazza della Libertà.
  • Ancona: Alle 9.30 ritrovo al Monumento del Passetto, alle 10 partenza del corteo che attraverserà viale della Vittoria, Largo XXIV Maggio, piazza Cavour e Corso Garibaldi. Alle 11.15 arrivo in piazza Roma, dove è previsto un sit-in e poi una serie di interventi. All'entrata dell'Universita' Politecnica delle Marche, polo Montedago, l'Acu Gulliver - Udu Ancona organizza un presidio in occasione dell'inaugurazione dell'Anno accademico dell'Ateneo alla quale interviene il ministro all'Istruzione, Marco Bussetti. La Rete degli Studenti Medi e Unione degli Universitari non partecipano: "Caro Bussetti, per stavolta decidiamo di non ascoltarti: non c'è un pianeta B".

Ecco la mappa completa:

Sciopero 15 marzo 2019: gli obiettivi della protesta

L’obiettivo principale del movimento è convincere i leader politici di tutti i paesi, semplicemente, “ad ascoltare gli scienziati” che hanno lanciato l’allarme sul cambiamento climatico, come ha detto Greta in un suo recente intervento a Bruxelles, e a rispettare gli impegni presi con l’Accordo alla Conferenza Onu sul clima di Parigi del 2015 di mantenere l’aumento della temperatura media dovuto al riscaldamento globale del Pianeta sotto 1,5 gradi centigradi entro questo secolo. Alla politica, in tutto il mondo, si, chiede di agire subito per limitare drasticamente le emissioni a effetto serra, perché ormai non c’è davvero più tempo da perdere. 

Greta Thunberg, l'attivista che lotta per il pianeta (FOTO ANSA)

A livello europeo, la pressione dei giovani manifestanti ha un obiettivo diretto nei confronti dei leader dell’Ue, che si riuniranno in un vertice a Bruxelles il 21 e 22 marzo, e che hanno in agenda proprio la lotta al cambiamento climatico, insieme ad altri importanti temi come la Brexit. Il Consiglio europeo discuterà la visione climatica a lungo termine dell’Ue, e le azioni che gli Stati membri dovrebbero intraprendere per limitare l’aumento della temperatura media a 1,5 ° C. Nella proposta strategica pubblicata dalla Commissione europea a novembre, si raccomanda di adottare l’obiettivo di raggiungere zero emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2050 al più tardi. In una risoluzione non vincolante adottata ieri a Strasburgo, con 369 voti a favore, 116 contrari e 40 astensioni, la plenaria del Parlamento europeo ha chiesto che, oltre all’obiettivo di lungo termine del 2050, l’Ue aumenti la propria ambizione e i propri sforzi portando dal 40% previsto attualmente al 55% la riduzione delle emissioni prevista per il 2040 (rispetto al livello del 1990). 

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