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Giovedì, 18 Aprile 2024
Ambiente

In sciopero per il clima: i gretini non si fermano, il 4 ottobre di nuovo in piazza

Il nuovo decreto legge clima non piace ai movimenti dei Fridays for future che ha proclamato una nuova giornata di manifestazione per il prossimo venerdì

Il governo non fa abbastanza per il clima: la nuova bozza del decreto legge firmata dal ministro Costa non piace al movimento Fridays for future che ha annunciato una manifestazione davanti al ministero dell'Ambiente il prossimo venerdì 4 ottobre.

L'appuntamento è alle 16,30 quando i giovani si ritroveranno davanti al dicastero per contestare la nuova bozza di un provvedimento che ha perso anche il previsto taglio ai sussidi alle fonti fossili.

"Mentre la Germania predispone un piano di investimenti green di 100 miliardi entro il 2030 - si legge in una nota del movimento romano - l'Italia si limita ad avanzare proposte tiepide e insufficienti".

"I danni economici dei cambiamenti climatici sono devastanti per le casse pubbliche già oggi, stimati, ad esempio, per l'agricoltura, in 14 miliardi solo nell'ultimo decennio".

Decreto legge sul clima: l'impegno del governo

Il ministro Costa ha spiegato come il proprio dicastero sia al lavoro di concerto con il ministero dell'economia per la stesura di un decreto legge ambientale collegato alla legge di bilancio.

"Purtroppo venerdì non saró al ministero, perché impegnato a Lussemburgo al Consiglio dei Ministri dell’Ambiente Ue. Quindi non potrò ascoltare le vostre proposte, ma pubblicamente vi invito a incontrarci, anche con i direttori generali, nei prossimi giorni. Tra il dl, il Collegato ambientale e la legge di Bilancio, c’è da rivoluzionare il Paese. Mi farebbe piacere lavorarci insieme".

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