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Martedì, 16 Aprile 2024
Animali Vicenza

Cigno ucciso a bastonate, la 'compagna' si lascia morire

Venerdì scorso la brutale aggressione all'esemplare maschio, poi, due giorni dopo, il decesso anche della femmina. Il sindaco: ''Si è lasciata andare''

La mattina di venerdì scorso aveva assistito ad una scena terribile: la brutale uccisione del cigno con cui viveva da anni, il suo compagno di vita, con il quale intratteneva i residenti e i turisti. Il volatile è stato ammazzato a bastonate, con il collo spezzato che al momento rimane l'ipotesi più accreditata per il decesso, avvenuto nel laghetto del parco in centro a Recoaro Terme, in provincia di Vicenza. Una morte talmente assurda da togliere la voglia di vivere anche all'altro cigno, l'esemplare femmina che era con lui da sempre. Ieri mattina anche lei è morta, a quasi due giorni di distanza dal compagno, con tutta probabilità di crepacuore. 

 "Si è lasciata andare - ha detto al Corriere del Veneto il sindaco Davide Branco che ha recuperato personalmente il volatile dallo specchio d'acqua - Si vedeva che stava male, non mangiava più e temevamo finisse così. Invieremo il corpo all'Istituto Zooprofilattico delle Venezie, come era stato per il maschio. In questo caso però non ci sono dubbi, l'animale si è lasciato andare. È caratteristico di questa specie, succede spesso che i compagni o le compagne non sopravvivano a lungo quando muore uno dei due". Riguardo all'eventualità che il cigno maschio possa esser stato ucciso, il primo cittadino ha poi annunciato: "Entro l'anno quest'area verrà coperta da un servizio di videosorveglianza, in modo che episodi gravi come questo non si ripetano più".

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