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Venerdì, 19 Aprile 2024
Animali

"Multa a chi lascia da solo il cane in giardino": cosa dice veramente la sentenza

Tiene banco su molti media il caso della condanna inflitta dalla Cassazione a un uomo di Thiene (Vicenza). Ma la questione non è "giardino sì" o "giardino no", bensì le condizioni in cui viene fatto vivere l'animale

Lasciare i cani soli in giardino è considerato abbandono, ed è quindi reato. Così molti media hanno riportato la notizia della condanna ai danni di un uomo di Thiene (Vicenza) da parte della Cassazione, con conseguente "multa" di ben duemila euro. Ma andando a leggere bene la sentenza, il giudice non fa esplicito riferimento al "cane da solo in giardino", bensì a come l'animale da compagnia viene fatto vivere. 

Nel caso in questione, infatti, il povero animale - come si legge sul portale di informazione giuridicastudiocataldi.it - viveva "in condizioni di salute precarie, tanto che secondo i testimoni non si reggeva sulle zampe, emanava cattivo odore, aveva macchie di sangue, otite e varie lesioni".

Per questo la Cassazione ha confermato la condanna infilitta al padrone dell'animale da parte del giudice di merito, ritenendo integrata la responsabilità penale per il fatto che l'uomo abbia "detenuto il cane in luogo distante dalla propria abitazione, quindi, con poche occasioni di stare in sua compagnia e in condizioni di salute precarie e sicuramente produttive di sofferenza fisica per l'animale, non curandosi adeguatamente dello stesso, tanto da non essersi nemmeno accorto della sua situazione fisica".

Chi ha una casa con giardino, quindi, può stare tranquillo: nessuno verrà mai a multare un padrone amorevole, attento ai bisogni del proprio cucciolo e alle condizioni in cui viene lasciato, anche per diverse ore, all'aria aperta. 

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