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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Alessandro ha trovato un donatore compatibile, ma ora è corsa contro il tempo

I genitori di Alessandro Maria Montresor confermano su Facebook: "È vero, c'è un donatore ma ha dato disponibilità solo per gennaio. Tale tempistica purtroppo è incompatibile con la malattia del nostro bimbo". Sarà trasferito a Roma per cure sperimentali

Alessandro rischia la vita se non trova un donatore di midollo osseo entro cinque settimane. Il bimbo nato a Londra dove lavorano il papà Paolo Montresor, veneto, e la mamma, Cristiana Console, napoletana, ora sarà trasferito a Roma per ricevere alcune cure sperimentali.

La notizia che si fosse trovato, tramite una ricerca nel registro internazionale, un donatore altamente compatibile con Alessandro Maria è vera. Tuttavia, a seguito dell’accertamento della compatibilità, abbiamo appreso che tale donatore (non italiano) si è reso disponibile solo da metà gennaio. Tale tempistica purtroppo è incompatibile con la malattia del nostro bimbo, che come sapete richiede un trapianto il prima possibile.

Lo scrivono i genitori di Alessandro, il bimbo di un anno e mezzo nato con una malattia rarissima, la linfoistiocitosi emofagocitica.

Il Great Ormond Street Hospital, d’accordo con il Professore Franco Locatelli direttore del dipartimento di Onco-Ematologia Pediatrica, terapia Cellulare e Genica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ha proposto ai genitori di trasferire Alessandro Maria a Roma per sottoporlo alle cure dell’equipe italiana.

E così continuiamo a sperare. Vi esortiamo a continuare ad iscrivervi nel registro italiano dei donatori di midollo osseo, di regalare con un piccolo gesto d’amore una nuova speranza di vita ai tanti Alessandro Maria che aspettano e lottano nell’attesa.

Da Milano a Roma, tutti in fila per aiutare il piccolo Alessandro

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