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Sabato, 20 Aprile 2024
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Autocertificazione addio anzi no: ecco per chi resta obbligatorio il modulo

Obbligatoria l'autocertificazione per coloro che entrano dall'estero in Italia così come è attivo l'obbligo di registrazione per chi arriva in Sardegna

Con la rimozione del divieto agli spostamenti tra regioni da oggi gli italiani non dovranno più presentare il modulo che giustifica gli spostamenti all'interno del territorio nazionale, ma il modulo di autocertificazione non va definitivamente in pensione. Resta infatti obbligatoria l'autocertificazione per coloro che entrano dall'estero in Italia, mentre dalla mezzanotte è attivo anche l'obbligo di registrazione per chi arriva in Sardegna. Ma andiamo con ordine.

Autocertificazione 3 giugno: ingresso in Italia

Come stabilito dai decreti che disciplinano la fase due dell'emergenza coronavirus, da oggi 3 giugno saranno liberamente consentiti gli spostamenti da e per gli Stati membri dell’Unione Europea, dell'area Schengen compreso il Regno Unito, così come da e per i piccoli Stati europei come San Marino e il principato di Monaco. Resta tuttavia l'obbligo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per 14 giorni per coloro che hanno soggiornato in Paesi diversi nei 14 giorni anteriori all’ingresso in Italia. Ad esempio, una persona che il 14 giugno entra in Italia in provenienza dalla Francia sarà sottoposta a isolamento fiduciario se è entrata in Francia dagli Stati Uniti il 4 giugno, ma non sarà sottoposta a isolamento se lo spostamento dagli Stati Uniti alla Francia è avvenuto entro il 30 maggio o se tra il 31 maggio e il 13 giugno ha soggiornato in Germania. 

Per questo resterà obbligatoria la compilazione di questo modulo di autocertificazione per l'entrata in Italia dall'estero.

autocertificazione 3 giugno-2

Autocertificazione 3 giugno: ingresso in Sardegna

Una autocertificazione è inoltre necessaria per entrare in Sardegna. Come prevede l'ordinanza firmata dal governatore Christian Solinas, "tutti i soggetti che intendono imbarcarsi su linee aeree o marittime dirette in Sardegna, a prescindere dai luoghi di provenienza sono tenuti a registrarsi prima dell'imbarco". L'intento è quello di monitorare gli ingressi e le permanenze su tutto il territorio dell'isola che - come noto - ha una ridotta capacità ospedaliera, così come sarebbero difficili gli spostamenti di emergenza in caso di una recrudescenza dell'epidemia. 

Pertanto coloro che vorranno fare ingresso in Sardegna sono invitati a utilizzare un modello da compilare ed inviare esclusivamente online tramite la sezione ''Nuovo Coronavirus'' della homepage del sito istituzionale della regione Sardegna. Il modulo dovrà essere allegato alla carta d’imbarco e corredato dalla carta d’identità ed è obbligatorio per chi ha intenzioni di entrare nei territori della Regione.

Fino al 12 giugno 2020 per i passeggeri che non abbiano provveduto alla compilazione della registrazione prima dell’imbarco in via telematica è possibile la compilazione manuale del modulo a bordo, con la consegna all’arrivo al presidio medico sanitario del porto o aeroporto che avrà cura di fornirlo ai competenti uffici regionali. 

autocertificazione sardegna-2

Tutti i viaggiatori inoltre devono sottoporsi alle misurazione della temperatura corporea e compilare la scheda di ricerca di possibili pregressi infezione o contatto col Covid-19. Si tratta di indicare eventuali sintomi riconducibili al Covid-19 fino ai 21 giorni precedenti al viaggio, così come il possibile contatto avuto con persone che presentavano i suddetti sintomi. Su base volontaria inoltre le persone potranno essere sottoposti a test diagnostici e riceveranno un voucher da spendere sul territorio della Regione. 

È inoltre disponibile una applicazione denominata "Sardegna Sicura" che si basa sul tracciamento volontario di tutte le persone che circolano per le varie città.

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