Cocomero, quando è maturo? Come scegliere l'anguria giusta
Le proprietà benefiche del cocomero sono tantissime e per scegliere l'anguria migliore e non incorrere in fregature, questi ‘trucchetti’ tornano utili al momento dell’acquisto
Il cocomero (o anguria), è il simbolo dell'estate: frutto di stagione per eccellenza, non solo disseta perché ricco d'acqua, ma contiene importanti proprietà nutritive e benefiche. Mangiarne una fetta ogni giorno, infatti, permette di proteggere la pelle dai rischi legati ad una eccessiva esposizione ai raggi UV e sarebbe anche un valido aiuto naturale contro le malattie cardiache e il colesterolo ‘cattivo’, inserendosi perfettamente nel quadro di una dieta perché povera di calorie. Inoltre, se di giorno è fonte di energie per la presenza di magnesio, di notte contribuisce a migliorare la qualità del sonno perché stimola la produzione di serotonina.
Un vero toccasana, insomma, ma come riconoscere un'anguria matura e saporita da una troppo acerba o troppo matura?
Prima regola, occhio alla stagione: si trova da maggio a settembre e fate attenzione alla forma: i cocomeri maschio sono più allungati e acquosi, le femmine sono più tondi e dolci.
La seguente infografica può venire in aiuto, mostrando delle dritte utili al momento dell’acquisto. Importante focalizzarsi su:
- colore
- linee
- stelo
La buccia deve essere scura e opaca: se è verde e lucida il frutto non è maturo. Le striature devono essere ravvicinate e ben definite: verde scuro anziché verde pallido, e color crema anziché giallino.
Sono questi i segnali inequivocabili della bontà succulenta del prezioso frutto, non tralasciando il classico ‘suono di vuoto’ che si ottiene bussando leggermente con un pugno sulla superficie, anch’esso caratteristica di prelibatezza.