Coronavirus: oltre mille persone in terapia intensiva, 41 guariti nelle ultime 24 ore
Coronavirus, il trend di crescita dei contagi non cambia: il numero dei casi positivi è salito a 10.590. Attualmente si trovano in terapia intensiva 1.028 persone, ricoverati con sintomi 5.838. Borrelli; "Autodichiarazione anche se si esce a piedi"
Coronavirus, il trend di crescita dei contagi non cambia. Il numero dei contagiati attualmente positivi è salito di oltre duemila unità raggiungendo il numero di 10.590. Ad oggi, in Italia sono stati 12.462 i casi totali.
Secondo il quotidiano bollettino della protezione civile si registrano nelle ultime 24 ore 196 morti, il 2% ha tra 40 e 60 anni e oltre il 78% aveva patologie pregresse. I deceduti totali sono 827, questo numero, però, potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.
Coronavirus: 10590 positivi, 827 morti, 1045 guariti
Attualmente si trovano in terapia intensiva 1.028 persone, ricoverati con sintomi 5.838. 3724 sono invece gli italiani positivi in isolamento domiciliare. Un dato positivo viene dalle dimissioni: incrementano di 41 il numero dei guariti che sono in tutto 1045.
Nel dettaglio: i casi attualmente positivi sono:
- 5.763 in Lombardia
Bergamo 1815 Lodi 1035 Cremona 1061 in fase di verifica e aggiornamento 190 Pavia 403 Brescia 1351 Milano 925 Monza Brianza 85 Mantova 137 Varese 75 Sondrio 13 Como 77 Lecco 113
- 1588 in Emilia-Romagna
Piacenza 664 Parma 378 Modena 163 Rimini 245 Reggio Emilia 114 Bologna 108 Ravenna 31 Forlì Cesena 24 Ferrara 12
- 940 in Veneto
PADOVA 373 TREVISO 185 VENEZIA 179 VERONA 110 in fase di verifica e aggiornamento 40 VICENZA 92 BELLUNO 30 ROVIGO 14
- 480 in Piemonte
Torino 159 Novara 27 Asti 68 Vercelli 24 Alessandria 105 Verbano-Cusio-Ossola 13 BIELLA 36 CUNEO 17 in fase di verifica e aggiornamento 52
- 461 nelle Marche
Pesaro 342 Ancona 110 Macerata 17 Fermo 8 Ascoli Piceno 1 altro/in fase di verifica 1
- 314 in Toscana
Firenze 71 Siena 37 Massa Carrara 40 Pistoia 32 Lucca 43 Arezzo 14 Pisa 34 Livorno 16 Prato 21 Grosseto 12
- 181 in Liguria
Savona 42 Imperia 18 Genova 63 La Spezia 19 in fase di aggiornamento 52
- 149 in Campania
Napoli 96 Salerno 17 Caserta 26 Avellino 7 Benevento 2 In aggiornamento 6
- 125 nel Lazio
Roma 99 Frosinone 8 Viterbo 10 Rieti 3 Latina 11 Lazio Fuori Regione 19
- 110 in Friuli Venezia Giulia
Trieste 57 Gorizia 12 Udine 44 Pordenone 13
- 71 in Puglia
Taranto 4 Bari 18 Brindisi 15 Bat 4 Lecce 12 Foggia 24
- 74 nella Provincia autonoma di Trento
- 75 nella Provincia autonoma di Bolzano
- 81 in Sicilia
Palermo 15 Enna 1 Catania 41 Ragusa 1 Agrigento 16 Messina 4 Siracusa 3 Trapani 2
- 44 in Umbria
Perugia 26 Terni 18 Da aggiornare 2
- 37 in Abruzzo
Teramo 5 Pescara 18 L'aquila 6 Chieti 9
- 37 in Sardegna
Cagliari 15 Nuoro 18 Oristano 2 Sassari 2
- 19 in Valle d’Aosta
- 17 in Calabria
Cosenza 5 Reggio Calabria 6 Catanzaro 2 Vibo Valentia 5 Crotone 1
- 16 in Molise
Campobasso 16
- 8 in Basilicata
Potenza 5 Matera 3
Coronavirus, in Lombardia 500 ricoveri al giorno
Come si vede dai numeri particolarmente grave la situazione in Lombardia dove negli ospedali il personale medico ed infermieristico mostra un preoccupante affaticamento.
Come comunicato dall'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, ogni giorno c'è una crescita di circa 500 pazienti che vengono ricoverati in ospedale. "È un dato enorme perché il sistema è molto sotto pressione però è un dato costante nel tempo e non cresce in maniera esponenziale"
Rezza: "Letalità più alta perché popolazione più anziana"
"Il virus è sempre quello cinese". Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento di malattie infettive dell'Istituto superiore sanità, spiega che il coronavirus che circola in Italia è lo stesso virus che viene da Wuhan con piccole variazioni di genoma che non ne ha cambiato le caratteristiche. Non è diventato più aggressivo".
"Misure stringenti hanno dimostrato che possono contenere anche focolai molto grandi"
Rezza ha riferito che l'Iss "ha isolato e sequenziato interamente il coronavirus in un paziente cinese, in uno lombardo e anche in uno veneto. E' sempre quello cinese, ha subito solo piccole mutazioni".
Borrelli: "Uscire lo stretto indispensabile"
Il capo della protezione civile Angelo Borrelli ha ricordato che le autodichiarazione sono da compilare anche se si esce in casa a piedi invitando la popolazione a limitare il più possibile gli spostamenti.
Coronavirus, quando è possibile uscire di casa: ecco tutte le regole
“Aiutateci, siamo allo stremo”. Al Tg1 l’appello di Francesca Mangiatordi, medico dell’ospedale di Cremona e autrice dello scatto diventato simbolo della lotta a #COVID2019 pic.twitter.com/QdzekraC1O
— Tg1 (@Tg1Raiofficial) March 10, 2020