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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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"Mia collaboratrice positiva al coronavirus, vado in isolamento": l'annuncio di Fontana

Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia: "Io non ho contratto alcun tipo di infezione. Possiamo continuare a lavorare e dedicarci alla battaglia per interrompere la diffusione del virus". Speranza: "Connessi i due focolai in Veneto e Lombardia"

"Una mia stretta collaboratrice è risultata positiva al coronavirus. Io, tutti gli assessori e i miei collaboratori siamo stati sottoposti ad un test per accertare le nostre condizioni". E' l'annuncio di Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia. "Io non ho contratto alcun tipo di infezione, nessuna delle persone sottoposte all'esame ha contratto alcun tipo di infezione. Possiamo continuare a lavorare e dedicarci alla battaglia per interrompere la diffusione del virus", dice indossando una mascherina in una diretta Facebook di mercoledì sera.

"Da oggi qualcosa cambierà, anche io mi atterrò alle prescrizione dell'Istituto superiore di sanità, per 2 settimane cercherò di vivere in auto-isolamento che preservi tutte le persone che mi circondano e che lavorano con me. Oggi ho indossato la mascherina e continuerò a farlo nei prossimi giorni, se dovessi essere contagiato eviterei di contagiare qualcun altro", dice ancora.

"Un abbraccio al collega Fontana, alla sua collaboratrice e a tutta la Lombardia! Ecco cosa vuol dire essere sul campo. Forza Attilio!", così scrive il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook dopo che lo stesso Fontana ha annunciato che una sua stretta collaboratrice è risultata positiva al coronavirus.

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Coronavirus, Speranza: "Connessi i due focolai in Veneto e Lombardia"

Sul coronavirus "i primi riscontri evidenziano che in Italia si sono sviluppati due focolai, che inizialmente sembravano distinti, ma che poi si sono dimostrati connessi, uno in Lombardia, più vasto, e un altro puntiforme in un piccolo comune del Veneto". Lo ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza nell'informativa alla Camera. "Non è il momento dei localismi. Una leale collaborazione istituzionale è indispensabile per battere il virus".

"Per me unità significa abbassare le bandierine di parte e privilegiare sempre ed innanzitutto gli interessi generali". "E' con questo spirito - ha proseguito il ministro - che in questi giorni abbiamo lavorato gomito a gomito con i presidenti e gli assessori alla Sanità delle nostre Regioni che voglio, ancora una volta, ringraziare pubblicamente. Lo stesso possiamo e dobbiamo fare anche in Parlamento, in un rapporto di chiara e limpida sinergia istituzionale tra chi ha la responsabilità del governo nazionale e chi, opposizione in Parlamento, guida una parte significativa delle Regioni italiane".

"L'articolo 117 della nostra Costituzione - ha sottolineato - definisce competenze concorrenti tra stato e regioni nel governo del servizio sanitario che a maggior ragione in una situazione di emergenza nazionale richiedono una solida ed efficiente collaborazione con un asse di comando chiaro e determinato".

"Con la fiducia della comunità scientifica ed i provvedimenti necessari supereremo tutti insieme questa emergenza, l'Italia è più forte del nuovo coronavirus". E ha aggiunto: "Sarà decisivo il comportamento individuale di ognuno di noi: seguire le regole di igiene e dell'Iss è fondamentale per vincere questa sfida".

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