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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Coronavirus, nuova circolare per le uscite di casa: diritto alla primavera per i figli

È consentito, a un solo genitore, camminare con i propri figli minori in prossimità della propria abitazione "e in occasione di spostamenti motivati da situazioni di necessità o di salute". Lo stabilisce una circolare del ministero dell'Interno inviata ai prefetti in merito all'interpretazione delle misure restrittive

"È da intendersi consentito, a un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all'aperto, purché in prossimità della propria abitazione". Lo si legge in una circolare che il Viminale ha inviato ai prefetti per chiarire ''profili applicativi in tema di divieto di assembramento o di spostamenti di persone fisiche". Una sorta di diritto per i più piccoli a godere di una passeggiata al sole in virtù dell'arrivo della bella stagione (in serata è arrivata la precisazione del Viminale su cosa si può e cosa non si può fare).

In particolare è consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione.

Insomma, ok alla boccata d'aria, ma vietati giri in bicicletta e corse, così come qualsiasi cosa sia assimilabile a un gioco o allo sport.

Come specifica il ministero dell'interno, viene rammentato alle forze dell'ordine cosa si può fare e cosa invece resta vietato.

  • È vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico
  • Rimangono immutate le restrizioni agli spostamenti sia tra i comuni che all'interno del comune di residenza
  • Obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di un metro

Coronavirus, si può fare sport all'aperto?

Per quanto riguarda l’attività motoria il ministero dell'Interno spiega che se è vietata l’attività sportiva, è tuttavia possibile camminare in prossimità della propria abitazione.

La circolare rammenta che "resta non consentito svolgere attività ludica o ricreativa all'aperto ed accedere ai parchi, alle Ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici" e specifica che "l'attività motoria generalmente consentita non va intesa come equivalente all'attività sportiva (jogging)".

Consentiti anche gli spostamenti nei pressi della propria abitazione giustificati da esigenze di accompagnamento di anziani o inabili da parte di persone che ne curano l’assistenza. Un particolare chiarimento è dedicato al divieto di assembramento nelle strutture di accoglienza come ad esempio le case-famiglia. In tali strutture è consentito la presenza all’aperto di persone ospitate, mentre chiunque acceda dall’esterno (operatori, fornitori, familiari, ecc.) è tenuto al rispetto del divieto di assembramento, della distanza interpersonale di un metro e dall’utilizzo degli occorrenti presidi sanitari (mascherine e guanti).

Attività motoria con i figli: le precisazioni del Viminale

Ecco i chiarimenti del ministero dell'Interno dopo la circolare del 31 marzo sulle disposizioni per la prevenzione del contagio Covid-19: "Le regole sugli spostamenti per contenere la diffusione del coronavirus non cambiano. Si può uscire dalla propria abitazione esclusivamente nelle ipotesi già previste dai decreti del presidente del Consiglio dei ministri: per lavoro, per motivi di assoluta urgenza o di necessità e per motivi di salute. La circolare del ministero dell'Interno del 31 marzo si è limitata a chiarire alcuni aspetti interpretativi sulla base di richieste pervenute al Viminale. In particolare, è stato specificato che la possibilità di uscire con i figli minori è consentita a un solo genitore per camminare purché questo avvenga in prossimità della propria abitazione e in occasione di spostamenti motivati da situazioni di necessità o di salute".

"Per quanto riguarda l'attività motoria - continua la nota del Viminale - è stato chiarito che, fermo restando le  limitazioni indicate, è consentito camminare solo nei pressi della propria abitazione. La circolare ha ribadito che non è consentito in ogni caso svolgere attività ludica e ricreativa all'aperto e che continua ad essere vietato l'accesso ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici. La medesima circolare ha ricordato infine che in ogni caso tutti gli spostamenti sono soggetti a un divieto generale di assembramento e quindi all'obbligo di rispettare la distanza minima di sicurezza. Le regole e i divieti sugli spostamenti delle persone fisiche, dunque, rimangono le stesse". 

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