rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità

Scuole chiuse per coronavirus: buoni consigli per le (lunghe) giornate a casa con i bambini

Save the Children ha stilato un agile vademecum con i principali suggerimenti, necessari per ricreare una routine positiva che rassicuri e contrasti ansia e paura che l’assenza dalla scuola e la ridotta socialità possono generare

La chiusura delle scuole fino al 15 marzo (possibile poi una proroga fino ad aprile) sta mettendo in questi giorni sotto pressione genitori e bambini di ogni età. La chiusura prudenziale delle scuole disposta dal decreto del Governo in tutto il Paese ha sollevato in tantissimi genitori domande, dubbi e incertezze rispetto al modo più opportuno per gestire una così difficile situazione imprevista, e giocare in positivo il loro ruolo ancor più determinante per il benessere e la sicurezza dei loro bambini.

Scuole chiuse, consigli utili di Save the Children per genitori al tempo del coronavirus

La prima risposta immediata, Save the Children - l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro -, sulla base dell’esperienza maturata nel sostegno e protezione dei minori in contesti di emergenza è un agile vademecum con i principali suggerimenti per genitori e adulti, necessari per ricreare una routine positiva che rassicuri e contrasti ansia e paura che l’assenza dalla scuola e la ridotta socialità possono generare.

Che cosa fare con i bimbi in casa per quasi tutto il giorno, dunque? E' consigliabile rispettare gli orari e le abitudini principali, come l’orario della sveglia mattutina e pasti che scandiscono il ritmo, coinvolgendo anche i bambini nella programmazione della giornata per renderli partecipi dell’organizzazione familiare. Si possono contrastare sedentarietà e minore socialità con movimento e attività fisica in casa o all’esterno, nei parchi e nei luoghi dedicati nel rispetto comunque delle misure di prevenzione previste, e bisogna garantire una corretta alimentazione che può invece tendere in queste condizioni verso il consumo eccessivo di merendine, bevande gassate e altri cibi poco salutari

E a livello emotivo? È necessario che i bambini possano esprimere i loro sentimenti rispetto alla situazione che stanno vivendo, e che ci sia un tempo per il gioco e per tenere attiva la mente in modo creativo, costruendo nuove storie, disegni e fumetti che trasformino il coronavirus in un personaggio e anche le attività domestiche, come cucinare insieme, possono diventare un gioco. È molto importante che genitori e adulti favoriscano e supportino ogni sforzo per attivare forme di didattica online, incoraggiando i bambini e i ragazzi all’utilizzo degli strumenti che verranno forniti dalle scuole e supportando i più piccoli nello svolgimento dei compiti in questa nuova modalità vista come una nuova esperienza e un’opportunità per imparare qualcosa di nuovo.

“Oltre a questi suggerimenti, a partire da lunedì 9 marzo sarà disponibile ogni giorno sui social media di Save the Children un servizio di supporto psicosociale con una nostra esperta che risponderà interattivamente ai principali quesiti e domande dei genitori e dei bambini che si trovano in questa nuova situazione. Vogliamo così essere il più possibile vicini in questo momento a tutte le famiglie e ai bambini per rispondere ai loro bisogni più immediati con competenza e tempestività, ma ci stiamo anche attivando con un programma specifico di supporto ai minori in condizioni di maggiore vulnerabilità socio-economica e alle loro famiglie, perché abbiano i mezzi e gli strumenti necessari per evitare le conseguenze più negative della discontinuità didattica e sociale che l’emergenza determina,” ha dichiarato Daniela Fatarella, Direttore Generale di Save the Children Italia.

Coronavirus e scuole chiuse: ipotesi proroga fino al 3 aprile

Coronavirus, vademecum per le giornate a casa con i bambini

Non essendo chiaro per quanto resteranno chiuse le scuoleè importante trovare una routine e trovare il modo di garantire il più possibile che le principali abitudini dei bambini non vengano stravolte. Mantenere una routine, per quanto possibile, è uno degli elementi che può concorrere a dare calma e serenità ai bambini in un momento delicato, in cui l’assenza dalla scuola e la ridotta socialità possono generare ansia e paura.

Grazie all'esperienza che Save the Children ha maturato negli anni nella protezione dei minori in contesti di emergenza, abbiamo messo a punto questi semplici suggerimenti, attraverso i quali i genitori e gli adulti possono provare a far trascorrere al meglio il tempo a casa dei più piccoli, facendo ritrovare loro un senso di quotidianità.

Rispettare gli orari e le abitudini principali: mantenere lo stesso orario della sveglia mattutina e dei pasti aiuterà i vostri figli a non perdere il ritmo quotidiano a cui sono abituati;

Coinvolgere i bambini nella programmazione della giornata: per renderli più partecipi dell’organizzazione della famiglia, può essere utile provare a coinvolgere i bambini nella pianificazione delle giornate e ascoltare le loro proposte e idee per la gestione del tempo insieme;

Movimento e attività fisica: in questi giorni in cui potrebbe aumentare la sedentarietà e diminuire la socialità, tra le attività è bene mantenere costante il movimento e gli esercizi fisici che possono essere fatti anche a casa o all’esterno, nei parchi e nei luoghi dedicati alle attività sportive comunque nel rispetto delle misure di prevenzione previste dalle istituzioni; 

Alimentazione: passare molto tempo a casa può indurre alla noia e quindi anche ad abitudini alimentari sbagliate. Per questo è ancora più importante mantenere sani stili di vita e un’attenzione alla qualità degli alimenti, evitando il consumo eccessivo di merendine, bevande gassate e altri cibi poco salutari;

Incentivare la didattica on line: è fondamentale che i genitori e gli adulti supportino e incoraggino i bambini e i ragazzi all’utilizzo degli strumenti che verranno forniti dalle scuole per la didattica on line, supportando i più piccoli nello svolgimento dei compiti in questa nuova modalità e incoraggiandoli a vivere questa nuova esperienza come un’opportunità per imparare qualcosa di nuovo;

Dedicare un tempo al gioco, mantenendo attiva la mente: per i più piccoli la mancanza della scuola renderà le giornate più lunghe. Per questo motivo è importante trovare nuovi modi di far trascorrere loro il tempo libero, soprattutto quando sono in casa, dando anche l’opportunità ai bambini di esprimere i loro sentimenti rispetto alla situazione che stanno vivendo, ma anche facendo tenere loro allenata la mente. Costruire nuove storie, disegnare fumetti rendendo il virus un personaggio e poi dare spazio alle attività quotidiane della gestione della casa: anche cucinare insieme può diventare un modo affascinante per dare ai bambini la possibilità di fare piccole equivalenze mentre pesano gli ingredienti per fare una torta!

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scuole chiuse per coronavirus: buoni consigli per le (lunghe) giornate a casa con i bambini

Today è in caricamento