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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Coronavirus e scuole chiuse: perché è possibile una proroga

La chiusura delle scuole "è un sacrificio che serve e che va fatto", ha spiegato oggi il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli. Potrebbe configurarsi una proroga

Scuole e università chiuse in tutta Italia dal 5 al 15 marzo 2020: una decisione presa dal governo seguendo la "linea della massima precauzione", per tentare di arginare la diffusione del coronavirus nel nostro Paese. E mentre si sta lavorando ad una norma che preveda la possibilità per uno dei genitori di assentarsi dal lavoro per accudire i figli minorenni, per le lezioni si procederà con l'attivazione e l'implementazione della didattica online a distanza, meccanismi utili a salvare l'anno scolastico anche con questa sospensione temporanea. 

La chiusura delle scuole "è un sacrificio che serve e che va fatto", ha spiegato oggi il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, componente del Comitato tecnico-scientifico sull'emergenza coronavirus, in conferenza stampa alla Protezione civile. Sulla sua stessa linea è anche il virologo Roberto Burioni che su Twitter ha scritto: "Considerati i numeri attuali, la chiusura delle scuole è un provvedimento indispensabile. Mi stupisco che qualcuno con un minimo di raziocinio possa non essere d'accordo. Molti - ha aggiunto Burioni citando le parole dell'epidemiologo Pierluigi Lopalco - stanno usando l'assenza di evidenze per contestare la misura che chiude le scuole. Sfido chiunque a trovare una pubblicazione su come prevenire la diffusione di un virus comparso pochi mesi fa sulla faccia della Terra".

Coronavirus, scuole e università chiuse: perché è possibile una proroga

Locatelli ha chiarito che "il Comitato tecnico-scientifico ha solo portato all'attenzione dei ministri elementi di incertezza su quanto un provvedimento di questo tipo può contribuire al contenimento dell'infezione. L’altro elemento di incertezza è sulla durata della sospensione: è stata decisa la chiusura delle scuole fino al 15 marzo, con possibilità di rimodulare" questa decisione "sulla base dello scenario epidemiologico che andremo a verificare giorno per giorno". Potrebbe dunque configurarsi una proroga della chiusura delle scuole in Italia.

La chiusura delle scuole serve?

"Che la misura" di sospensione delle lezioni a scuola "non serva lo escludo, ma non è certo il contributo che possa dare. Può aiutare a contenere i contagi, ma non sappiamo quanto", ha aggiunto Locatelli. "Lo slogan più adatto a questa emergenza può essere 'tutti uniti, ma distanti'", ha suggerito il presidente del Consiglio superiore di sanità, per poi avvertire: "Occorre contenere quanto più possibile la diffusione del contagio perché è evidente che se dovesse assumere grosse proporzioni avremo poi delle difficoltà significative nella gestione dei pazienti".

Per il presidente del Consiglio superiore di sanità "l'Italia può rappresentare un modello prototipale su come contenere il più possibile l'emergenza, per rendere poi praticabile offrire ai cittadini il meglio dell'assistenza, garantendo il massimo rispetto della loro salute".

scuole chiuse coronavirus foto ansa-2

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