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Martedì, 23 Aprile 2024
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Coronavirus, in Campania 4 comuni in quarantena. E De Luca se la prende con un "predicatore"

In quattro comuni del Vallo di Diano nessuno può uscire ed entrare. A favorire il contagio sarebbero stati due ritiri spirituali avvenuti tra fine febbraio e inizio marzo. Il governatore: "Indignati di fronte a tanta irresponsabilità"

Nel Vallo di Diano, in provincia di Salerno, quattro interi comuni sono stati messi in quarantena. Lo ha disposto una ordinanza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca dopo l'accertamento di 16 casi di positività al Coronavirus nei paesi di Sala Consilina, Caggiano, Polla e Atena Lucana.

"La decisione di mettere in quarantena i 4 Comuni a sud della provincia di Salerno - ha spiegato il governatore su facebook - è la conseguenza di due iniziative messe in campo da un 'predicatore' ed altri suoi collaboratori, in violazione a ordinanze già in essere". 

Gli incontri spirituali e la catena di contagi

Tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo, il 'predicatore' avrebbe infatto organizzato due ritiri spirituali: al primo incontro, svoltosi in un hotel di Atena Lucana a fine febbraio, avrebbero partecipato circa venti persone tra cui tre parroci. I partecipanti - spiega SalernoToday - si erano radunati in quanto comunità che pratica il cammino neocatecumenale, un percorso religioso durante il quale i fedeli si radunano per la lettura del Vangelo, la catechesi, la celebrazione eucaristica e la distribuzione dell'ostia. 

A questo primo incontro ad Atena Lucana aveva partecipato anche un 76enne di Bellizzi, morto la settimana scorsa e risultato positivo al Covid-19. Secondo quanto si apprende, tra le persone contagiate non ci sono dipendenti dell'hotel, ma è invece risultato positivo un parroco, oltre ad alcuni fedeli.

Il secondo incontro

La comunità, dopo l'incontro nell'hotel, si è riunita nuovamente all'inizio di marzo, ma stavolta all'interno della chiesa San Rocco di Sala Consilina. Sono stati ricostruiti i contatti diretti dei contagiati e individuate oltre 100 persone, compreso un nucleo familiare che aveva raggiunto il Vallo di Diano dopo un periodo di permanenza in Lombardia. La scorsa settimana, due persone della comunità religiosa di Sala Consilina si sono inoltre recate sul monte Balzata fuori al santuario di San Michele per suonare e cantare una preghiera al santo patrono della cittadina, perché proteggesse la comunità dal virus. A seguito dell'ordinanza del presidente della Regione, nessuna persona che si trova nei quattro comuni in quarantena può uscire o entrare dal paese.

De Luca: "Danno enorme a migliaia di cittadini"

"Si rimane davvero indignati di fronte a questa irresponsabilità che ha prodotto decine di contagi - spiega De Luca su facebook -, la quarantena per 4 Comuni e decine di contatti che andranno verificati nelle prossime ore. Ho dato mandato all'Asl di procedere alla denuncia penale di quanti hanno promosso o partecipato a questa iniziativa per il danno enorme che ha prodotto sulla pelle di migliaia di cittadini, di migliaia di medici e infermieri impegnati all'ultimo respiro nella battaglia contro la diffusione del contagio. Nelle prossime ore, saremo se possibile, ancora più rigorosi di fronte a comportamenti irresponsabili, applicando le sanzioni previste, a cominciare da quanti hanno partecipato a queste iniziative".


 

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