rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità Italia

Eutanasia: "800 persone hanno chiesto di poter morire"

La legge sul fine vita è impantanata in parlamento. Intanto il 24 settembre la Corte Costituzionale dovrà chiarire se il tribunale di Milano possa condannare Marco Cappato per il reato di aiuto al suicidio assistito

Quasi 800 persone si sarebbero rivolte a Marco Cappato e a Mina Welby per chiedere di poter morire. Lo racconta lo stesso tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni spiegando la portata del tema dell'eutanasia.

La legge sul fine vita è impantanata in parlamento. Intanto il 24 settembre la Corte Costituzionale dovrà chiarire se il tribunale di Milano possa condannare Marco Cappato per il reato di aiuto al suicidio assistito, per cui rischia dai 5 ai 12 anni di reclusione.

"Chi chiede un aiuto per morire avrebbe potuto prendere una decisione diversa se fossero state assistite da un medico, uno psichiatra, un assistente sociale. Questa lotta di libertà una volta che l'avremmo vinta ci potrà far alleare con coloro che oggi sembrano essere i più acerrimi nemici" spiega ancora Cappato ricordando come Marco Pannella diceva "i nostri veri nemici sono gli indifferenti".

"Ai nostri avversari diciamo: noi saremo alleati, lo siamo già per le cure palliative, per l'assistenza ai malati, per l'assistenza ai disabili per la ricerca scientifica. Assistenza che deve essere sempre fornita alla luce del sole e non nella clandestinità cui il proibizionismo costringe".

I nostri veri nemici - spiega Cappato- sono quelli che dicono di essere d'accordo noi e magari per sei anni non hanno mosso un dito per ottenere una legge per vivere liberi fino alla fine".

eutanasia cappato-2

Mina Welby, Filomena Gallo segretario nazionale dell'associazione Luca Coscioni, Marco Cappato durante la manifestazione "liberi fino alla fine" a favore dell'eutanasia, Roma, 19 settembre 2019 ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Eutanasia e suicidio assistito, a che punto siamo

Intanto è fallito il tentativo della capigruppo del Senato di trovare un accordo per includere nel calendario dei lavori un dibattito sulle mozioni sul suicidio assistito, il 24 settembre scade l'anno di attesa concesso dalla Consulta al Parlamento per legiferare in merito all'articolo del codice penale che punisce allo stesso modo sia l'istigazione al suicidio che l'aiuto al suicidio.

Il centrodestra ha chiesto un rinvio della decisione della Corte Costituzionale ma le altre forze politiche guardano proprio alla sentenza della Consulta per sbloccare i nodi di una situazione che neppure il comitato ristretto era riuscito a sciogliere. Nei fatti manca un accordo sul testo base su cui si sono scontrati anche M5s e Pd. 

Sempre dall'Associazione Luca Coscioni arriva l'ultimo appello: "La Corte venga lasciata libera di decidere il 24 settembre, le Camere legifereranno poi".

Eutanasia, come funziona nel mondo

L'Olanda è stato il primo paese al mondo ad approvare, nel 2002, una legge sul fine vita. Anche il Belgio e il Lussemburgo ne hanno una. Tutti i cittadini possono chiedere di porre fine alla propria vita qualora il paziente provi dolori insostenibili e non ci siano prospettive di miglioramento.

Il ricorso al suicidio assistito è molto più diffuso: tra i luoghi dove le persone possono decidere di mettere fine alla loro vita con una sorta di assistenza sanitaria vi sono la Svizzera e vari Stati degli USA. In Germania un vuoto normativo consente ad alcune associazioni di fornire i farmaci che il paziente dovrà somministrarsi.

Ricordiamo che in Italia l'eutanasia è un reato che rientra nelle ipotesi contenute nell’articolo 579 (Omicidio del consenziente) o dall’articolo 580 (Istigazione o aiuto al suicidio) del Codice Penale.  La sospensione delle cure altresì costituisce un diritto inviolabile in base all’articolo 32 della Costituzione. Nella prassi si ricorre spesso alla sedazione palliativa profonda continua resa diritto dalla legge sul biotestamento approvata nel dicembre del 2017.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Eutanasia: "800 persone hanno chiesto di poter morire"

Today è in caricamento