rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità

L'appello di Giulia, viaggiatrice in carrozzina: "Siamo persone, garantiteci il diritto di volare"

La storia di Giulia Lamarca, costretta in carrozzina dopo un incidente in moto: "Viaggiare è la mia libertà, ma da subito ho incontrato molti problemi, soprattutto legati ai viaggi aerei. La verità ad oggi è che tantissime persone con disabilità hanno problemi a volare". L'appello

Un terribile incidente stradale, poi il ricovero per nove mesi in ospedale. E una diagnosi impietosa: paraplegia incompleta, una lesione parziale del midollo spinale. La vita di Giulia Lamarca, 28 anni, travel blogger e psicologa torinese, cambia il 6 ottobre 2011. Giulia è in moto, sul posto del passeggero: "La dinamica dell’incidente non la ricordo - dice -. So solo che ad un certo punto siamo scivolati da soli. Non ho mai perso coscienza durante l’incidente, ma ricordo bene poche cose. All’inizio pensavo solo di essermi rotta il piede, avevo male solo lì. Poi pian piano il dolore è arrivato alla schiena. Dopo l’operazione e l’anestesia, aperti gli occhi non muovevo le gambe. Poco dopo arrivò la diagnosi. Ma la verità, lo capiamo tutti prima dei dottori, è che la vita è cambiata. Già aperti gli occhi, lo realizzi… capisci che nulla sarà come prima".

La storia di Giulia Lamarca e la sua petizione su Change.org: #Dirittoalvolo

Giulia, costretta in carrozzina, dopo il ricovero ha iniziato a viaggiare in giro per il mondo. Una passione che "mi ha fatto ritrovare la voglia di vivere". "Viaggiare è la mia libertà, il mio modo di camminare nel mondo, ma da subito ho incontrato molti problemi, soprattutto legati ai viaggi aerei", racconta. Ecco perché proprio oggi, nella giornata mondiale delle disabilità istituita dalle Nazioni Unite, ha lanciato una petizione su Change.org per chiedere ai due principali gruppi di compagnie aeree, Sky Team e Star Alliance - che insieme fanno volare circa un miliardo e mezzo di persone in tutto il mondo ogni anno - di garantire il diritto a volare liberamente e senza discriminazioni a tutte le persone con disabilità, "che sia questo per lavoro o per piacere".

Come? Tre i punti individuati nella petizione: attraverso una progettazione di best practices internazionali ed inclusive per tutte le persone e i passeggeri, l’organizzazione di una formazione speciale rivolta al personale e l’individuazione di standard che ogni aeroporto e ogni compagnia siano tenuti a soddisfare. Misure adatte a migliorare l’esperienza del viaggio aereo "a 360°, dall'acquisto del biglietto fino all'uscita dall'aeroporto di destinazione, passando dall'assistenza a terra e dall'esperienza in volo".

"La verità ad oggi è che tantissime persone con disabilità hanno problemi a volare in aereo, che siano dovuti all'assistenza a terra o all'esperienza a bordo, e tante altre non viaggiano per la paura o la frustrazione che il viaggio aereo comporta".

Nel suo appello, Giulia Lamarca denuncia le difficoltà riscontrate da coloro che, come lei, hanno bisogno di essere assistite durante il viaggio: "Spesso mi sono sentita trattare come un problema da risolvere, i miei diritti come passeggera e come persona violati, trattamenti superficiali e a volte poco umani". E ricorda anche che "circa il 15% della popolazione mondiale ha una disabilità, pari a circa un miliardo di persone. Siamo prima di tutto persone e chiediamo di essere trattati come persone, con gli stessi diritti di tutti gli altri", conclude Giulia.

Nel momento in cui scriviamo, la petizione ha già raccolto quasi duemila firme. E Giulia ha già un desiderio per il prossimo anno, per la prossima Giornata internazionale delle persone con disabilità: "Vorrei che ci fossero una consapevolezza maggiormente diffusa e prassi in atto volte a garantire a tutte le persone con disabilità non solo il diritto alla salute, al lavoro e all’istruzione ma anche a volare e viaggiare liberamente, con la stessa spensieratezza che il viaggio genera nei cuori di tutte le persone. Le persone con disabilità hanno diritto ad accedere al pari di tutti gli altri anche alle attività più divertenti della vita".

"Volare è un diritto di tutti! #Dirittoalvolo": la petizione di Giulia Lamarca su Change.org 

- Che lavoro volevi fare da piccolo??- Ve l'ho mai detto che da piccola volevo fare il pilota??✈ Il cielo, l'aereo, le nuvole, le cime delle montagne, il mondo che si rimpicciolisce, la città illuminata... Sono i dettagli del volo che mi hanno rapita, ogni volo mi innamoro, Ogni volo riscopro il mondo... Un po' come questa stazione di Tokyo, dove attraverso gli specchi vedi più prospettive dello stesso mondo. #wheelchair #disability #girlpower #adapted #rehabilitation #dailylife #holiday #a320 #airline #airport #beautifuldestinations #passportready #backpackers #womenwhoexplore #dametraveler #travelust #creativethinking #femmetravel #visitjapanjp #tokyo #japan #harajuku #lovetraveling #traveller #strongwoman #freedom #couplevideos #TravelAwesome

Un post condiviso da Giulia Lamarca (@_giulia_lamarca) in data:

▶ In che film vorreste vivere per un giorno? 📽 So che l'avete sognato almeno una volta nella vita, vero? 🎶 Avete sognato di passeggiare per le strade di una famosa città con la vostra colonna sonora preferita, per sentirvi come dentro un film... 📸 Avete presente quelle inquadrature delle vostre amiche o della coppia che passeggia, la telecamera riprendeva voi e il resto della città, accompagnata da quella canzone che determina il ritmo della giornata?🏙 Ecco, in questo viaggio e qui a Ginza mi è capitato... di sentirmi dentro uno dei miei film, dove la giovane ragazza va nella grande città per conquistare il mondo...!! Raccontatemi il vostro sogno cinematografico!! 🎦 #travelblogger #blogger #lifestyleblogger #passportready #backpackers #womenwhoexplore #travelphotography #couplesgoals #couplevideos #dametraveler #femmetravel #womenempowerment #bestrong #tokyo #ginza #visitjapanjp #japan #movies #wheelchair #crewlife✈ #creativethinking #dress #style #travellingthroughtheworld #adventure #exploretheworld

Un post condiviso da Giulia Lamarca (@_giulia_lamarca) in data:

Ma se tu potessi scegliere, in quale posto al mondo vorresti abitare?? (rispondi davvero qui 👇) Bene, ora ricordati che puoi scegliere davvero!! Questo è quello che mi accade ogni volta che sono in viaggio. Mi rendo conto che siamo parte di un mondo più grande e che, anche se nasciamo in un luogo, non è detto che rimarremo sempre lì, non è detto che le nostre foglie cresceranno dove sono le nostre radici. La casa dove piantare i nostri semi è un po' come un tempio dove andare a pregare: va scelto con cura e deve portare la pace. #a320 #wanderlust #womenwhoexplore #creativethinking #travelcommunity #backpackers #island #visitjapanjp #dametraveler #disability #wheelchairmodel #model #couplestravelgoals #tokyo #tourism #accessibility #wheelchair #spinalcordinjury #live #streetart #city #nature #beauty #beautifuldestinations #history #gold #canon #everyday

Un post condiviso da Giulia Lamarca (@_giulia_lamarca) in data:

🗼君の名は 😍 Mentre il mondo va avanti ... Ci fermiamo nei vicoli di Tokyo tra il fumo dei cuochi e l'odore del sake ... Felici di stare insieme !! Tokyo è sempre una buona idea, è sempre un incontro vivace ... Per me, che adoro i manga, Tokyo rappresenta gli incontri del filo rosso. La città che unisce le persone, quella delle persone destinate a stare insieme !! #wheelchair #disability #travelblogger #travelcouple #travelust #couplesgoals #couplevideos #TravelAwesome #dametraveler #backpackers #ReeveSeeUs #tokyo #yourname #japan #jnto #omoideyokocho #shinjuku #思い出横丁 #花見 #365 #love #romance #married #bloglife #lifestyleblogger #passportready #beautifuldestinations #japantrip

Un post condiviso da Giulia Lamarca (@_giulia_lamarca) in data:


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'appello di Giulia, viaggiatrice in carrozzina: "Siamo persone, garantiteci il diritto di volare"

Today è in caricamento