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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Un regalo per i nonni che sono rimasti soli: sul web arrivano i "nipoti di Babbo Natale"

Sul sito del progetto creato da una onlus le "lettere" con i desideri degli anziani nelle case di riposo: chiunque può diventare un donatore e regalare un sorriso sotto l'albero a questi nonni

Maria ha 84 anni e vorrebbe per Natale "un maglioncino elegante di lana blu o grigio". Rosalba, 79 anni, un pianoforte perché "ero una pianista professionista, mi sono ammalata di Alzheimer, ma sono in ancora in grado di suonare, quanto mi piacerebbe poterlo fare durante la giornata". Mario, suo coetaneo, invece vorrebbe delle ciabatte numero 44. Gimmy sogna una "giacca a vento color nocciola taglia 50" perché "è un desiderio che ho sempre avuto, per quanto esco in giardino a passeggiare e da indossare quanto tornerò a casa". Giovanna chiede semplicemente di passare una giornata tra i bambini e "tornare così (anche se per poco) a ciò che più mi ha resa felice", perché ha dedicato la propria vita ai bambini che non avevano genitori. Il regalo "veramente speciale" per Emilia, 81 anni, sarebbe invece incontrare Gianni Morandi o Adriano Celentano. Ma c'è anche chi chiede una cornice per foto, gomitoli di lana, carta da lettere, e "una persona per qualche ora tutta per me con cui parlare". 

Chi sono i "Nipoti di Babbo Natale"

Non si smette mai di desiderare un dono o un gesto gentile, a un anno come a cento. In Italia ci sono migliaia e migliaia di anziani ospiti in case di riposo o altre strutture residenziali per i quali il Natale sarà un momento di solitudine, lontano da casa e dai parenti, che spesso non ci sono più. Per loro una onlus ha dato vita a un progetto di solidarietà, per portare un sorriso e un regalo sotto l'albero, permettendo a questi anziani - che si trovavano in una fase della vita in cui sono principalmente gli altri a dover decidere per loro - di poter esprimere un desiderio. Ad esaudirlo sono persone comuni, che per l'occasione possono trasformarsi nei "nipoti di Babbo Natale". Questo infatti è il nome del progetto creato a Como dall'associazione Un Sorriso In Più, che da oltre dieci anni assiste anziani e bambini che vivono situazioni di disagio sociale. L'idea è quella di fare da tramite tra le persone sole nelle case di riposo e i donatori, persone comuni, che decidono di soddisfare i desideri di queste persone a loro sconosciute.

L'idea è nata pochi mesi fa, proposta alla onlus da Katerina Neuman, un'architetto e web designer originaria di Praga, che l'anno scorso aveva partecipato come donatrice a questo progetto, realizzato dalla radio nazionale ceca e al quale hanno partecipato centinaia di case di riposo e quasi 14mila anziani realizzando un loro desiderio. Un Sorriso In Più ha deciso di sposare il progetto e da giugno sono partiti coinvolgendo le prime case di riposo, strutture che collaborano con loro da anni in Lombardia, per poi allargarsi. L'iniziativa ha avuto successo e sul sito c'è già una lunga lista dei desideri già realizzati ma, sopratutto, dei tanti ancora da realizzarsi. I donatori possono scegliere anche di andare a portare di persona il regalo oppure di accompagnarlo con un messaggio o un pensiero, per renderlo ancora più speciale e creare un legame più profondo. 

Come il dono di Sandra ad Elisa è diventato un regalo per entrambe

Come ha fatto ad esempio Sandra, che ha risposto alla richiesta di Elisa, una signora di 98 anni che desiderava una matita per gli occhi. "Anche se il mio viso sta cambiando, ogni mattina ripasso le mie sopraccigilia con una matita nera. Non rinuncio a farlo!!", aveva chiesto ai volontari. Sandra ha deciso di esaudire il suo desiderio, scrivendole: "Cara Elisa, spero che il mio dono illumini i tuoi occhi in queste feste. E' un piccolo pensiero, ma fatto con tanto amore". Quando le due si sono incontrare, Sandra aveva portato con sé non solo la matita, ma anche un profumo, un mascara e un coprispalle. Elisa non si aspettava che qualcuno realizzasse davvero questo suo desiero e si è molto commossa. "È stato emozionante vederle chiacchierare serenamente per più di un’ora. Erano entrambe molto felici: si sono regalate a vicenda un pomeriggio speciale. Elisa è andata in camera a mettere via i suoi regali, ma  ha tenuto la matita nella borsa. Sandra ha espresso il desiderio di tornare a trovarla e di diventare volontaria", fanno sapere dalla onlus. 

"I nipoti di Babbo Natale" per regalare un sorriso: l'incontro tra Elisa e Sandra

Condivisione e partecipazione

Come Sandra, tanti altri donatori sono stati "toccati" da questa esperienza, dice a Today Laura Bricola, responsabile di Un Sorriso In Più, ricordando i tanti messaggi arrivati insieme ai regali. "Molti di loro condividono le stesse situazioni di solitudine, altri sono all'estero e non possono passare le feste in famiglia. Abbiamo trovato tanta partecipazione, alcuni hanno scritto dei pensieri veramente delicati", racconta Bricola, che sottolinea anche l'impegno dei volontari "che lavorano ogni giorno per far brillare gli occhi agli anziani" e che quindi sono "nipoti di Babbo Natale per tutto l'anno". 

Al momento sono quasi venti le strutture coinvolte nel progetto. Sul sito la lista dei regali si allunga di giorno in giorno e altrettando rapidamente viene "svuotata", perché gli aspiranti donatori sono sempre di più. "Abbiamo bisogno di tante altre case di riposo, per raggiungere quanti più anziani possibili ed esaudire i loro desideri", dice Bricola. Desideri piccoli, lo ricordiamo, che però possono significare molto, non solo per chi li vede realizzati. 

Scopri come diventare un donatore sul sito "Nipoti Babbo Natale"

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