Migranti, sbarchi al minimo: a maggio sono scesi dell'82%
I dati di Frontex: nel 2018 il totale degli arrivi è di circa 13.450 richiedenti asilo, in calo del 77%
A maggio sulle coste italiane sono sbarcati circa 4100 migranti, in calo dell’82% rispetto allo stesso mese del 2017. È un vero e proprio crollo degli arrivi quello certificato dai dati di Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera. Un trend che d'altra parte va avanti ormai da più di un anno.
Secondo i dati, nei primi cinque mesi del 2018, il totale degli arrivi è di circa 13.450, in calo del 77% rispetto a un anno prima. Le prime nazionalità finora quest'anno sono tunisini ed eritrei, che contano per il 37% del totale.
In Ue crollano gli arrivi: a maggio -56% rispetto al 2017
Nell'Ue, in maggio, sono stati rilevati 12.100 attraversamenti irregolari di frontiera sulle principali rotte migratorie verso l'Ue, in calo del 56% rispetto al maggio 2017. Nei primi cinque mesi del 2018 il numero totale degli arrivi nell'Ue è calato del 46% a circa 43.200, principalmente a causa della minore pressione migratoria nel Mediterraneo Centrale.
A maggio sono stati 4.400 circa gli arrivi in Grecia, il 40% in meno di aprile, ma nei cinque mesi il numero è stato di 19.800, in aumento del 90%, a causa principalmente dell'aumento degli attraversamenti della frontiera terrestre tra Turchia e Grecia in marzo e aprile. A ovest, gli arrivi in Spagna in maggio sono ammontati a 3.400, il triplo del mese precedente. Nei primi cinque mesi sono stati circa 8.200, in aumento del 59% rispetto a un anno prima.