rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità

Piera Aiello a volto scoperto contro la mafia: "Ora basta nascondermi"

Testimone di giustizia, vissuta per anni sotto falsa identità, si è candidata alle ultime elezioni ed è stata eletta. Sul Guardian il racconto della sua vita, dal matrimonio con il figlio del boss fino alla decisione di non mentire più a sua figlia e di scendere in campo

E' passato poco più di un mese da quando Maria Piera Aiello, deputata eletta in Sicilia con il M5s, ha deciso di mostrarsi ai suoi elettori e al mondo, rivelando la sua vera identità. Moglie e nuora di boss mafiosi, dopo la morte violenta del suocero e del marito Aiello è diventata testimone di giustizia, aiutata da Paolo Borsellino. Dopo aver vissuto per 27 anni in incognito, Aiello ha smesso di nascondersi ed è tornata in Sicilia. Per anni Piera ha dovuto mentire persino a sua figlia, finché questa non ha trovato in soffitta dei quadri firmati dalla madre con il proprio vero nome. "La curiosità di mia figlia in quella soffitta è stata uno dei tanti punti di svolta della mia vita", racconta Aiello al Guardian. "Le ho detto di ascoltare e ho iniziato a raccontare tutto fin dall'inizio, da migliaia di chilometri di distanza da quella soffitta, in Sicilia, dove tutto è iniziato".

"Così ho combattuto Cosa Nostra"

A 18 anni Piera Aiello è costretta a sposare Nicolò Atria, figlio di don Vito, boss della città di Partanna. Un matrimonio senza amore, in una famiglia dove le donne non avevano alcun potere, soggette alla volontà maschile e alle rigide regole del branco. Quando Nicolò scopre che Piera prende la pillola perché non vuole avere figli da lui, la picchia per una settimana intera e la stupra. La picchia anche quando scopre che sta studiando per passare il concorso per diventare agente di polizia, pure se è incinta. "Non mi sono mai arresa. La mia resistenza a ogni schiaffo, colpo o insulto era il mio modo di combattere Cosa Nostra". 

Costretta a nascondersi per 27 anni, ora è il volto della guerra alla mafia 

Quando don Vito viene ucciso, Nicolò giura che lo vendicherà ammazzando i suoi killer. Ma anche lui sarà freddato a colpi di pistola, sparati da sicari che lo riempiono di piombo mentre si trova all'interno della pizzeria che gestiva con la moglie. Piera è lì, vede tutto. Il giorno dopo decide di andare dai carabinieri. Il maresciallo la indirizza a Marsala, dove c'è l'unico uomo di cui può fidarsi: Paolo Borsellino. Il magistrato la mette sotto scorta, l'aiuta a nascondersi, le fa lasciare la Sicilia. Con lei c'è anche Rita, sua cognata, sorella di Nicolò. 

Una nuova vita sotto copertura

Pochi giorni dopo la morte di Borsellino a via D'Amelio, Rita si sente perduta e si suicida, gettandosi dal settimo piano.  "Ho sentito la responsabilità di portare avanti anche la sua ribellione", ricorda Piera. Le loro testimonianze hanno permesso l'arresto di dozzine di mafiosi tra Agrigento e Trapani, mentre lei si rifà una vita nel Nord Italia. Conosce un uomo, gli racconta tutto, si sposano davanti a don Ciotti e con Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, come testimone e tanti magistrati e membri delle forze dell'ordine come invitati. Il marito è l'unico in famiglia a sapere la verità, le figlie rimangono all'oscuro di tutto. 

La "candidata senza volto"

Piera intanto gira l'Italia a volto coperto e e senza nome, partecipando a eventi nelle scuole o manifestazioni organizzate da associazioni anti-mafia, fino a quel punto di svolta: la soffitta. E' la figlia a convincerla a entrare in politica, a candidarsi con il Movimento 5 Stelle, diventando la "candidata senza volto", costretta a fare campagna elettorale con il viso coperto da una sciarpa. Viene eletta e la maggior parte dei voti arrivano proprio dalla provincia di Trapani, il regno della mafia di Matteo Messina Denaro, il boss latitante. 
Il suo impegno politico è per i testimoni di giustizia come lei, perché non si sentano abbandonati dallo Stato dopo essere stati usati: rendere migliori le loro vite significa anche incoraggiare sempre più persone a ribellarsi e a parlare, dice. 

Piera Aiello svela il suo volto

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piera Aiello a volto scoperto contro la mafia: "Ora basta nascondermi"

Today è in caricamento