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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Viveva in una capanna, ora Antonella cerca un lavoro: "Era denutrita e sotto choc"

La presenza della ragazza nei dintorni di Viareggio è stata segnalata da alcuni cittadini ad una onlus locale che l'ha soccorsa e aiutata. I volontari: "Ha bisogno di una seconda possibilità. Il Comune? Non fa nulla per i senzatetto"

Una ragazza sola, impaurita, strappata alla dura realtà della strada. Solo qualche settimana fa Antonella viveva in un capanna di tronchi. E in quella capanna rischia di tornare se non trova qualcuno disposto a darle una possibilità. La giovane, residente a Roma, è viva e al sicuro grazie a chi ha segnalato la sua presenza nella zona di Viareggio ai volontari della Colonia Cristiana Sos Emergenza Italia, una onlus attiva in Toscana che si occupa di aiutare le persone in difficoltà economiche.

Era affamata e denutrita. Non solo: quando è stata avvicinata sembrava in stato confusionale, aveva lividi su tutto il corpo ed era terrorizzata dagli uomini. Se ora ha una possibilità di farcela è solo grazie a chi quando vede qualcuno in difficoltà non si gira dall’altra parte. "Abbiamo sentito gli altri ragazzi che dormono per strada - raccontano i volontari che l’hanno aiutata - ci hanno detto che deve essere a Viareggio solo da qualche giorno perché non l'avevano mai vista prima".

Dopo essere stata soccorsa la giovane è stata portata in pronto soccorso, ma impaurita e sotto choc com’era ha scelto la fuga. Rintracciata una seconda volta è stata affidata alle cure dei sanitari dell’ospedale Versilia, dove "è stata trattata come una principessa", si legge nel post condiviso dalla Onlus, "persone meravigliose e stupende che l'hanno lavata,vestita e accudita".

"In questi giorni – dicono ancora i volontari - siamo riusciti ad identificarla e capire chi è".  E Antonella è semplicemente una ragazza in difficoltà. La giovane viveva a Roma dove pagava un affitto e conviveva con quello che oggi è il suo ex marito. Lavorava in un’agenzia assicurativa e prima ancora in una ditta che inscatolava la carne. Poi, forse a causa del divorzio, la vita le è sfuggita di mano. E si è ritrovata per strada. 

"Era abbandonata a se stessa": la storia di Antonella

Antonella "è una brava ragazza che purtroppo non ha un lavoro e non sa dove dormire se non in strada abbandonata a se stessa" si legge in un altro post della Onlus. "Noi abbiamo deciso di darle una seconda possibilità per essere finalmente felice. L'abbiamo cercata tanto in questi giorni tra telefonate e segnalazioni con i cittadini preoccupati, siamo riusciti a fare una grande opera di bene, a salvare la vita di una ragazza sola abbandonata da tutti e disperata, che era costretta a dormire al freddo e al gelo alla mercé di tutti i malintenzionati che non hanno pietà nemmeno di una ragazzina".

Oggi è rinata, ma ha bisogno di aiuto

Oggi, sebbene non sia passato molto tempo da quando è stata strappata ad una vita di stenti, sembra un’altra persona. Ed è tornata a sorridere. "Aveva solo bisogno di parlare e di qualcuno che le volesse bene - dicono dalla Onlus -, siamo felicissimi di vederla rinata, anche se è sempre pelle ed ossa. Gli abbiamo donato anche un cellulare da 40€ per poter chiamare e non essere tagliata fuori dal mondo". La ragazza adesso vive in un dormitorio a Viareggio, tutto grazie a Don Emanuele e Don Luigi "persone meravigliose che sono riuscite a trovarci un posto per farla stare tranquilla qualche giorno".

Il Comune? "Non fa nulla per chi è in difficoltà"

Ma si tratta, appunto, di una sistemazione temporanea. "In quel dormitorio purtroppo potrà stare solo qualche giorno" ci spiega al telefono Emanuele Battella della Colonia Cristiana Sos Emergenza Italia. "Noi abbiamo varie strutture in cui smistiamo i senzatetto, ma al momento sono tutte piene".

La vita di chi vive nei dormitori del resto è quella che è. "Può capitare che stiano dentro un periodo, ma poi devono far posto a chi è per strada".

I posti, in sostanza, non bastano per tutti. E il comune? L’amministrazione? "Viareggio - spiega Battella - è un Comune in dissesto che non fa assolutamente nulla per chi non ha un tetto. Del caso di Antonella abbiamo parlato con un assistente sociale ma per ora non si è mosso nulla". La giovane però ha bisogno di aiuto. Adesso. "Psicologicamente è ancora molto fragile, abbiamo degli operatori che la seguono giorno e notte".

"Ha bisogno di un lavoro per non tornare a vivere in strada"

Antonella ha tanta voglia di ricominciare. E per farlo ha bisogno di un lavoro. "Nella sua vita ha fatto un po’ di tutto", spiegano dalla Onlus. "Ha lavorato in Germania come inscatolatrice di carne, in Italia ha fatto la lavapiatti, l’aiuto cuoca e la badante". Proprio un posto da badante sarebbe quello più adatto alla ragazza. Ad ogni modo Antonella "si adatta a qualunque lavoro". Tutto pur di non tornare in quel rudere fatto di tronchi. 

Nota: Se qualcuno ha un lavoro da offrire o vuole aiutare Antonella, può contattare la Onlus Colonia Cristiana Sos Emergenza Italia a questo numero 3891454500. Qui il link alla pagina facebook

Il video condiviso su facebook 

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