Adolescenti e disturbi alimentari: il vademecum per i genitori

L’obesità è un fenomeno sempre più preoccupante tra i giovanissimi, e spesso si accompagna a disturbi del comportamento alimentare, come bulimia e anoressia. Per questo motivo l’American Academy of Pediatrics ha redatto delle linee guida pubblicate sulla rivista Pediatrics. Si tratta di comportamenti da evitare o da incoraggiare per far sì che gli adolescenti non diano un eccessivo valore al peso corporeo tanto da farlo divenire un’ossessione.

Innanzitutto è importante non incoraggiare troppo un adolescente a seguire diete fai da te. Se il bambino ha bisogno davvero di perdere peso, deve essere monitorato da un dietologo, onde evitare rischi per la salute.

Per lo stesso motivo, è necessario evitare di fare costantemente battute sul peso del teenager, o su eventuali rotolini di troppo: si rischia di creare dei complessi laddove altrimenti non ne nascerebbero. Lo stesso vale per ciò che riguarda il gruppo di amici del ragazzo o della ragazza: se si mettono in atto derisione sull’aspetto fisico e prese in giro, l’adolescente corre di più il rischio di mettersi a dieta ferrea rischiando con la salute fisica e psicologica. Per questo occorre accertarsi che il proprio figlio non sia vittima di bullismo.

È importante, ancora, la presenza della famiglia vicino all’adolescente, e questo può avvenire proprio durante i pasti: mangiare tutti insieme e in modo regolare permette di associare il pasto ad un momento affettivo, e in più si può controllare meglio la qualità dei cibi che i propri figli mangiano.

Infine, anziché puntare l’attenzione sulla bellezza del corpo, è importante inculcare l’idea di un corpo sano e forte, da mantenere con una sana alimentazione e con lo sport.