Spossatezza estiva? Mangia i cibi giusti
Tra gli alimenti che combattono la stanchezza, è importante scegliere quelli che ripristinano la normale idratazione del corpo e quelli che forniscono la giusta energia senza appesantire
Stanchezza e spossatezza sono problemi comuni da affrontare durante la stagione estiva: spesso ci si sente assonnati, stanchi e deboli. È l’umidità la principale causa della stanchezza, così come la sudorazione eccessiva fa perdere liquidi e sali minerali importanti, tanto da rendere il corpo debole. Esistono però dei cibi che, in questi casi, aiutano a mantenere forza ed energia.
Banane. Sono considerate dei cibi che apportano vitalità, in quanto sono ricche di zuccheri naturali come saccarosio, glucosio e fruttosio. Inoltre, sono fonti di potassio, e ripristinano i sali minerali persi con la sudorazione. Si possono mangiare intere o frullate con ghiaccio.
Pepe di Cayenna. È ricco di una sostanza chiamata capsaicina, che libera l’adrenalina e dà energia al corpo. Favorisce inoltre concentrazione e aumento del metabolismo.
Noci e frutta secca. Mandorle, anacardi, arachidi, uva passa e datteri contribuiscono a fornire energia all’organismo durante le afose giornate estive. Aggiungete pure una manciata di frutta secca e noci alla vostra prima colazione: sono tra i migliori alimenti energetici per l’estate.
Mele. Forniscono energia a lento rilascio, e in più sono ricche di vitamina C e di vitamine del gruppo B, che aiutano a prevenire la spossatezza estiva.
Anguria. Contiene vitamina C ed è costituita per il 90% da acqua. Per questo motivo, combatte la disidratazione e aumenta i livelli di energia, rivelandosi uno tra i migliori alimenti per combattere debolezza e stanchezza.
Mango. Da un punto di vista energetico, è il re dei frutti. Ricco di acido folico, calcio, fosforo, zinco, potassio, vitamina C e vitamine del gruppo B, il mango è rinfrescante e ricostituente.
Spinaci. È importante mangiarne in estate, perché sono ricchi di ferro e vitamine. Impediscono debolezza e cali di pressione durante le giornate afose.