Dieta crudista: cos'è e quali sono i suoi benefici
Mangiare cibi crudi ha molti vantaggi: la cottura, infatti, distrugge molte vitamine e nutrienti essenziali
Al contrario di come si possa pensare, una dieta crudista – ossia a base di cibi crudi – non è una moda, ma uno stile di vita che prevede il consumo di alimenti non cotti, in modo che non vengano perse le sostanze nutritive con la cottura, e senza eventuali additivi pericolosi per la salute.
L’obiettivo del mangiare cibi crudi è quello di assimilare tutte le sostanze nutritive. Tra i benefici riconosciuti al crudismo vi sono una riduzione dei processi infiammatori, un miglioramento della digestione e della salute cardiaca, una migliore assunzione di fibre alimentari, un’ottimizzazione della funzionalità epatica, un modo per contrastare la stipsi, un miglioramento dell’energia del corpo e una depurazione dell’organismo in generale.
Per considerarsi un ‘crudista’ non è detto che si debba consumare il 100% del cibo crudo: basta anche meno. Ma quali sono gli alimenti che possono essere consumati crudi? Oltre a frutta e verdura, gli alimenti che possono essere consumati senza previa cottura sono pesce, alghe, alimenti fermentati, germogli, noci, semi, uova e anche alcuni prodotti carnei e caseari. Tuttavia nel caso di carne e pesce crudi è fondamentale avere molta attenzione, considerando che possono essere veicolo di parassiti, batteri e virus.
I cibi che invece non devono essere consumati crudi sono quelli che sono stati pastorizzati o trattati con l’uso di pesticidi, fertilizzanti chimici, solventi industriali e additivi alimentari. Questo vuol dire evitare o comunque ridurre i prodotti alimentari trasformati e confezionati, come pane confezionato, crackers, formaggi, oli raffinati e carni trasformate.
Tutti possono beneficiare di una dieta crudista: infatti i cibi cotti sono in genere più difficili da digerire e con la cottura perdono molti dei loro nutrienti preziosi, vedendo distruggere vitamine e antiossidanti. I cibi crudi alcalinizzano il corpo, riducono l’acidità e hanno meno possibilità di fermentare nell’intestino e di causare infiammazioni.
Ma attenzione: la dieta crudista non è una dieta dimagrante! Per dimagrire, infatti, occorre tenere sotto controllo l'introito di calorie e valori nutrizionali che, se in eccesso, si trasformano comunque in accumuli adiposi. Cibi crudi o cotti che siano...
