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Venerdì, 19 Aprile 2024
Alimentazione

Insonnia: mangiare pollo aiuta a combatterla

Un'alimentazione corretta, soprattutto a cena, potrebbe aiutare i 12 milioni di italiani che soffrono di disturbi del sonno

L'insonnia? Si combatte mangiando. Non assalendo il frigorifero in piena notte, ma seguendo un'alimentazione sana ed equilibrata e utilizzando, soprattutto nel pasto serale, cibi facilmente digeribili che non richiedono un eccessivo impegno da parte dell'apparato gastrointestinale. In quest'ottica, il pollo può aiutare i 12 milioni di italiani che soffrono di questo disturbo. 

Pietro Migliaccio, presidente della società italiana di scienza dell'alimentazione, spiega che il pollo è tra i cibi da preferire contro l'insonnia: "E' un alimento leggero e digeribile che favorisce la sintesi della serotonina e della melatonina".

L'insonnia è un disturbo caratterizzato dalla difficoltà di avere o mantenere il ritmo normale del sonno. In Italia, secondo le ultime stime del Centro del Sonno dell'Università di Parma e dell'Aims, ne soffrono 12 milioni di persone. Di questi solo l'8% dei casi è diagnosticato e curato dal medico. Il disturbo colpisce maggiormente le donne anche se, per entrambi i sessi, si evidenzia un trend crescente in relazione all'aumento dell'età (Ricerche 2011-2012 a cura dei MMG aderenti al network "Health Search).

Le cause più comuni dell'insonnia sono legate a stress, ansia e depressione. Ma può essere provocata anche da una cattiva alimentazione. Per contrastare l'insonnia è fondamentale seguire un'alimentazione sana ed equilibrata che preveda tre pasti principali e due spuntini a metà mattina e metà pomeriggio. "Tra gli alimenti raccomandati - afferma Migliaccio - l'eccellenza è il pollo. E' ricco di proteine (22% in media) e con un modestissimo contenuto di grassi (1% nel petto e 6% nella coscia) e pertanto facilmente digeribile. Le sue proteine sono ricche dell'amminoacido triptofano che prende parte ad innumerevoli processi biologici tra i quali la sintesi della serotonina ed anche della melatonina. Queste sostanze donano serenità e favoriscono il sonno".

E' preferibile cucinare il pollo in modo semplice con olio extravergine di oliva per garantire il minimo impegno dell'apparato digerente. Si possono utilizzare spezie come il basilico, il rosmarino, la maggiorana e lo zafferano che rendono più gradevoli le pietanze, mentre è preferibile evitare spezie piccanti o eccitanti come pepe, peperoncino, paprika e zenzero che possono provocare un'eccessiva secrezione gastrica e favorire i risvegli notturni. Si può cucinare seguendo ricette che utilizzano anche il latte, le uova, le noci, le mandorle, cioè tutti alimenti ricchi di triptofano e che inducono la produzione della serotonina e della melatonina.

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