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Venerdì, 19 Aprile 2024
Alimentazione

"Mangio, ma non ingrasso": 10 segreti di chi resta magro senza dieta

Ecco i trucchi salva-peso che mettono in pratica coloro che non si privano del piacere di mangiare, pur restando in forma e, soprattutto, in salute

Invidiate al limite dell'insopportazione sono loro e quei piattoni di pasta che ingurgitano senza battere ciglio, loro e quelle 'taglie 40' che nemmeno una Barbie indosserebbe mai, loro e le caloriche fette di torta a fine pasto che Dio solo sa dove vanno a finire, livellate come sono di pancia e di cosce, sempre così snelle, sempre così dannatamente in forma.

Sono i membri della categoria "mangio-ma-non-ingrasso" queste creature dal fisico forunato, sono loro a destare la curiosità di quanti, ogni giorno, combattono con l'ago della bilancia nel disperato tentativo di fermare il tasso adiposo e si chiedono quale sia il segreto grazie al quale riescono ad ingoiare di tutto senza accusare il colpo dei jeans che, ad un certo punto, non si abbottonano più.

Ebbene, il sito Woman's Day ha provato a dare una spiegazione a cotanto prodigio con 10 trucchetti che i maghi e le fate della snellezza potrebbero mettere in pratica nel silenzio di una strategia alimentare molto accurata:

1. Ogni giorno non è un'occasione speciale. Il dolcetto lo riservano solo in determinate circostanze e lo scelgono con saggezza. Non un'abitudine, dunque, ma solo una piacevole eccezione che, proprio perché tale, incrementa il gusto di assaporarla.

2. Parlano molto durante il pasto. Il continuo chiacchiericcio aiuta a mangiare di meno: lo dimostra uno studio pubblicato in “The Journal of clinical endocrinology & metabolism” con cui i ricercatori hanno chiesto a un gruppo di persone di consumare una ciotola di gelato in cinque o trenta minuti. Coloro che se la sono gustata più lentamente, hanno prodotto una maggior quantità di peptide YY, ovvero l'ormone che riduce l'appetito, dichiarando di sentirsi più sazi, appunto. 

3. Non perdono tempo con gli alimenti dietetici. I cibi con le etichette che riportano la dicitura “a basso contenuto di grassi” o “a basso contenuto calorico” sembrano buoni, in teoria. Il problema è che questi cibi sono spesso processati e ad alto contenuto di carboidrati che si traduce in un alto tasso di glicemia nel sangue, e di conseguenza, l'aumento di peso. Inoltre, queste aziende, dopo aver rimosso i grassi, li 'pompano' con zucchero, sale e additivi. 

4. Nessun cibo è "cattivo". Indicare la torta di mele come cibo 'buono' e la Nutella come 'cattivo' non porta a nessun risultato, anzi: in uno studio dell'Università di Toronto, le donne che sono state private del cioccolato per una settimana hanno poi manifestato più voglie e sono state più propense a mangiare proprio il cioccolato, perché il senso di colpa per non essere capaci di seguire una dieta induce a mangiare di più e peggio. 

5. Fanno il riposo 'di bellezza'. Se si vuole mantenere sotto controllo l'IMC (Indice di massa corporea), una ricerca ha mostrato che il sonno ha la massima priorità e la sua mancanza ha effetti devastanti sugli ormoni che inducono l'aumento di peso e alterano l'appetito, portando a preferire i cibi ad alto contenuto calorico. Inoltre, non dormire equivale a non avere l'energia per affrontare la nuova giornata. 

6. Non si biasimano. Essere indulgenti con se stessi può portare ad avere un rapporto migliore con il cibo e un IMC più sano, rivela una nuova ricerca svolta all'Università di Waterloo in Canada. Una bassa autostima, invece, può portare a disturbi alimentari, come le continue abbuffate, che hanno come diretta conseguenza l'aumento di peso.

7. Evitano tutto ciò che è 'diet' o 'light'. Mentre alcuni studi dimostrano che non incidono sul peso, altre ricerche suggeriscono che le bevande senza calorie possono portare a un aumento di peso, stimolando la fame. La dottoressa Lori Shemek, esperta di health coaching, consiglia di evitarle completamente: “Queste bevande impostano il cervello nel volere più zucchero e molte persone ne diventano dipendenti. Inoltre, ordinare una bevanda light può farvi pensare che state tagliando delle calorie, quindi potrebbe portarvi a prendere un hamburger con patatine, piuttosto che un'insalata”. 

8. Sperimentano in cucina. Mangiare sano non è mai noioso se le pietanze si insaporiscono con erbe aromatiche e spezie che amplificano il sapore di ogni piatto e danno la stessa sensazione di soddisfazione dei grassi, pur rimpiazzandoli, come dimostra la ricerca della University of Colorado a Denver. Inoltre, spezie come il peperoncino di Cayenna aiutano a velocizzare il metabolismo, quindi a bruciare qualche caloria in più. 

9. Non contano le calorie. Rimanere intrappolati nel meccanismo 'conta-calorie', potrebbe portare ad evitare cibi ricchi di calorie, ma anche di nutrienti, come i pesci grassi, l'avocado, l'olio di oliva o di cocco, le noci e il cioccolato fondente. Occorre, piuttosto, capire come riempire il piatto con alimenti variegati, prediligendo le proteine (pesce, pollo, tofu), le verdure e una fonte di grassi sani. 

10. Assumono zuccheri intelligentemente. Lo zucchero non fa bene, perché il corpo può gestirne solo una certa quantità alla volta e il di più viene immagazzinato come adipe. Questo però non significa che si deve tagliare fuori completamente, ma occorre solo comprendere cosa e quanto sia utile incamerare.  

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