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Giovedì, 25 Aprile 2024
Alimentazione

Mangiare senza ingrassare è possibile: uno studio rivela perché

Il "merito" sarebbe delle cellule adipose più piccole e attive nelle persone che non prendono peso

L’invidia generata verso quanti possono permettersi qualsiasi stravizio calorico senza lamentarsi delle ripercussioni sulla bilancia adesso può essere veicolata verso la causa principale della ‘fortuna’ di chi mangia e non ingrassa. Un nuovo studio, pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition, chiarisce il motivo di questa 'dote', ovvero le cellule adipose presenti nelle persone naturalmente magre che sarebbero geneticamente più efficienti.

Il team dell'Istituto Nestlé di scienze della salute, in Svizzera, ha analizzato 30 uomini e donne che rimanevano molto magri, con un indice di massa corporea di 18,5 o inferiore. I partecipanti non avevano disordini alimentari, mangiavano e facevano attività fisica in modo normale. È stata prelevata loro una piccola quantità di grasso dallo stomaco per poterlo analizzare, insieme a campioni di sangue, urine e feci.

Mangiare e non ingrassare: il 'merito' è delle cellule adipose più efficienti

I ricercatori hanno così scoperto che le cellule adipose delle persone magre avevano espressioni anormalmente elevate di geni coinvolti sia nella scomposizione che nella produzione di grasso. Inoltre, le cellule adipose delle persone magre erano più piccole del 40% rispetto a quelle delle persone di peso normale. I risultati hanno anche mostrato che queste cellule possiedono mitocondri più attivi, parti che utilizzano energia per spingere le cellule stesse a scomporsi e rinnovarsi, e poiché i mitocondri lavorano a un livello più elevato, le cellule adipose scompongono e ricostruiscono molecole in modo più efficiente.

Questo potrebbe spiegare anche perché le persone naturalmente magre sono resistenti all'aumento di peso e aprirebbe ai ricercatori  nuove strade a trattamenti per l'obesità.

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