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Giovedì, 28 Marzo 2024
ALIMENTAZIONE

Olio extravergine d'oliva, vero o falso? Arriva la 'Tac' che smaschera le frodi

La macchina della verità analizza in appena dieci minuti l'olio e lo confronta con i campioni contenuti nel database per garantire la trasparenza dell’olio made in Italy

Dopo i recenti scandali che hanno visto l'olio d'oliva protagonista, arriva la Tac che smaschera i finti extravergine e aiuta i produttori impegnati nella lotta alla contraffazione. La novità è stata presentata dalla Coldiretti, nel corso della Giornata nazionale dell’extravergine italiano. La macchina 'della verità' è realizzata dal gruppo di ricerca del laboratorio di Chimica generale ed inorganica del Dipartimento di Scienze e tecnologie biologiche ed ambientali dell'Università del Salento, guidato dal professor Francesco Paolo Fanizzi.

Come funziona il macchinario. Il campione di olio viene diluito in cloroformio deuterato e trasferito in un tubo per la risonanza magnetica nucleare, dove viene analizzato in circa una decina di minuti. Alla fine si avrà una fotografia di tutto quello che c’è dentro l’olio sotto forma di un'immagine che viene visualizzata su un monitor. Il campione viene poi confrontato con quelli contenuti nel database di riferimento, dove sono presenti le differenti varietà di oli italiani, per capire se ha le stesse caratteristiche oppure no. 

“Un’innovazione tecnologica che sostiene la battaglia che stiamo portando avanti per garantire la trasparenza dell’olio Made in Italy” ha commentato il presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo, nel ricordare che l’attività di controllo da parte delle forze dell’ordine ha portato nel 2014 a sequestri per 10 milioni di euro, grazie a oltre 6 mila controlli sul comparto da parte dell’Ispettorato repressione frodi.

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