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Sabato, 20 Aprile 2024
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Alimentazione, il cibo da strada piace: consigli utili per diventare un food trucker

E' consumato da 3 italiani su 4 ma non basta la qualità degli ingredienti per avere successo. Ecco una guida per chi vuole provare l'impresa

In Italia lo street food è in forte crescita, si moltiplicano i festival a tema e crescono anche coloro che decidono di abbandonare il vecchio mestiere per lanciarsi nel settore. Da tendenza si può dire che il cibo da strada è diventato una realtà economica destinata ad essere sempre più importante. Secondo i dati Coldiretti, 3 italiani su 4 nel 2014 hanno consumato questo tipo di pasti. Il fenomeno quindi è di tutto rispetto essendo in controtendenza rispetto all’andamento dei consumi nei ristoranti e nei bar (-8,2% fra il 2010 e il 2014 secondo Confesercenti). 

Alcuni consigli utili per diventare un venditore di street food forniti da Resti SpA che a Host, la fiera del business internazionale e di qualità, in corso a Milano ha presentato StreetFoody, il progetto che accompagna i potenziali food trucker nel trasformare la loro idea imprenditoriale in realtà:

1) Per avere successo la qualità dei piatti proposti e degli ingredienti scelti per preparali è la parola d'ordine ma da sola non basta. 

2) Come sempre quando si lancia una start up è fondamentale stilare un business plan e pianificare le attività di marketing per il lancio. L'immagine è tutto ai giorni nostri e scegliere il design e lo stile giusto può fare la differenza.

3) Fondamentale per vendere cibo in strada avere la licenza 

4) Ovviamente determinate per il successo sarà anche il mezzo che sceglieremo per andare in strada: un Ape Car o un vero e più ingombrante camion?

"Il percorso parte con lo studio dell’idea e del format, con l’intelligence su quanto già presente sulla piazza e la stesura del business plan - spiega Franco Resti, patron di Resti SpA - Poi si passa al disbrigo delle pratiche burocratiche, con la verifica dei requisiti e l’ottenimento della licenza. A questo punto bisogna dotarsi del mezzo giusto, scegliendone la dimensione, small, medium o large, e progettando la meccanica, l’allestimento, l’attrezzatura e la grafica». E qui entrano in campo gli oltre cinquant’anni di esperienza di Resti SpA nell’allestimento di auto negozi e veicoli speciali, esperienza con cui è in grado di realizzare qualsiasi tipo di progetto, con una personalizzazione completa e garanzia di qualità".

"StreetFoody aiuta gli imprenditori, oltre che dal punto di vista tecnico, anche da quello dell’immagine, con idee di design personalizzate e lo studio delle strategie di comunicazione più adatte. Insomma, un progetto chiavi in mano, affidato a professionisti del settore, che dà al cliente quella sicurezza che gli permette di concentrarsi sul suo sogno, sulla sua idea", conclude Resti.

Per chi volesse tentare o per gli appassionati questo fine settimana a Milano si svolgerà l'International Street Food Parade, il meglio del cibo di strada mondiale a confronto, oltre 70 food truck e stand occuperanno l’area del Milano Camper Park in via Valtellina 7.

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