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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Estate: i 10 rischi più pericolosi per la salute

Punture di insetti e di meduse, infezioni cutanee e fastidiosi eritemi: questi sono solo alcuni degli effetti collaterali che la stagione più calda dell'anno può portare con sé

Ora che il 21 giugno è passato e la stagione più attesa dell'anno è ufficialmente iniziata, il conto alla rovescia per le ferie e la gioia incalzante di sapersi spensierati non devono distrarre dal pensiero che qualche fattore negativo, l'estate, con sé lo porta eccome e, impietoso, mina la salute dei placidi vacanzieri. 

Ecco, allora, quello che c'è da sapere per evitare di essere vittime di alcune fastidiose minacce dovute alle alte temperature e non solo.

1- In piscina. Se improvvisamente ci si ritrova a nuotare in una zona calda, è molto chiaro che qualcuno abbia deciso di utilizzare la piscina come un wc e se è improbabile che l'urina possa avere conseguenze gravi, a destare più preoccupazioni sono le feci, come avverte Philip M. Tierno, direttore di microbiologia clinica e immunologia presso la New York University Langone Medical Center, che dice che l'epatite A e il norovirus causa di vomito e diarrea si trasmettono anche attraverso l'acqua contaminata da quest'ultime se viene ingerita per sbaglio. 

2- Prurito del nuotatore. È così chiamata la dermatite da cercarie che viene dopo aver nuotato a causa di piccoli parassiti che scavano nella pelle e provicano puntini rossi. Anche se non è pericolosa, questa eruzione cutanea può durare un paio di giorni e impacchi freddi e farmaci da banco posono essere utili per alleviare il prurito.

3- Spiaggia e parassiti. Piccoli puntini rossi dolorosi intorno alle caviglie dopo aver trascorso una giornata in spiaggia possono essere il probabile segnale delle punture delle cosiddette pulci della sabbia, situati in particolare vicino ai cespugli di alghe e particolarmente diffuse in zone come Brasile, Perù e India.

4- Punture di medusa. Possono provocare forte dolore, mal di testa, brividi, shock, febbre e nausea, essere molto dolorose e arrivare ad essere fatali dice Friedman. Consultare un medico e sciacquare la zona della puntura con aceto o acqua di mare sono le prime cose da fare, senza mai usare acqua dolce e ghiaccio per non causare il rilascio di tossine supplementari. Impacchi freddi e antidolorifici da banco sono di solito sufficienti per gestire il dolore prima di consultare il medico se la puntura si estende su una vasta area di pelle o se si sviluppano sintomi gravi.

5- Eritema solare. Il caldo e l'umidità possono causare l'ostruzione dei pori e per questo motivo, il sudore può rimanere intrappolato sotto strati di pelle traducendosi in bolle di diverse dimensioni, più o meno profonde. Per ridurre al minimo il rischio, gli esperti consigliano di indossare abiti larghi nelle giornate calde per evitare di ostruire i pori e lavarli subito dopo aver sudato. Antibiotici topici e lavaggi con prodotti antibatterici, simili a quelli usati per l'acne, possono essere d'aiuto.

6- Zecche e punture di insetti possono trasmettere la malattia di Lyme e la febbre delle Montagne Rocciose, mosquito e altre punture di insetti invece, possono trasmettere la febbre gialla e la malaria. Tra i sintomi della malattia Lyme, causata da una puntura di zecca, c'è soprattutto uno sfogo cutaneo a forma di occhio di bue. Il Dr Michael Zimring, un internista e direttore del Centro di Medicina dei Viaggi al Mercy Medical Center di Baltimora, consiglia di fare una doccia il prima possibile e di controllare se ci sono altre zecche in giro. Come misura preventiva, di possono indossare pantaloni lunghi infilati all'interno dei calzini ed evitate di camminare vicino all'erba alta.

7- Il piede dell'atleta. Si tratta di un fungo che nasce e prospera nello spazio tra le dita dei piedi e si manifesta sottoforma di prurito, bruciore e pelle squamosa e screpolata. La sindrome non si sviluppa soltanto all'interno degli spogliatoi delle palestre, ma si può contrarre anche camminando vicino alle piscine e in alcune aree pubbliche e anche le scarpe possono essere una delle principali fonti di infezione. Il piede d'atleta di solito non è una patologia pericolosa, ma può portare ad alcune infezioni batteriche per le persone che soffrono di diabete, per esempio. Tra i consigli c'è quello di tenere i piedi asciutti il più possibile e medicare la parte con farmaci topici da bancoantifungini.

8- Diarrea del viaggiatore. Secondo i Centers of Disease Control and Prevention (CDC), è la malattia più comune che colpisce i viaggiatori. "Di solito è causata dall'ingestione accidentale di cibo o acqua contaminati dalle feci, con conseguente infezione batterica, principalmente causata da Escherichia Coli", dice il Dott Patrick Takahashi, capo gastroenterologo al St. Vincent Medical Center di Los Angeles. Chi viaggia in Africa, America Latina, Medio Oriente e l'Asia è più a rischio di contrarre la malattia e per non incorrere in questo pericolo, il consiglio è quello di bere solo bevande in bottiglia e astenetersi dal mangiare cibi crudi o poco cotti, tra cui frutta e verdura cruda.

9- Sanguisughe. Questi animali viscidi appartengono ad una classe di vermi simili ai lombrichi che non solo succhiano il sangue, ma possono contaminare la ferite con i batteri mentre sono all'interno, provocando infezioni. Tra le precauzioni più importanti c'è ovviamente quella di evitare di nuotare o bere acqua potenzialmente contaminata.

10- Piante velenose. Se si vogliono evitare fastidiosi pruriti, rossori e bolle, bisogna imparare a riconoscere l'edera velenosa, il sommacco e la rovere prima di partire per escursioni o campeggi nei boschi. 

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