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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Ti mangi le unghie? Ecco 10 rimedi per smettere

Si chiama ‘onicofagia’ l’abitudine di portarsi alla bocca le estremità delle mani e quando diventa una vera mania, questi metodi naturali potranno risultare utili per bloccarla

Non è un tic come un altro, un’abitudine da prendere alla leggera e da paragonare a qualche altra mania che sopraggiunge in determinati periodi di ansia e stress, ma un vero e proprio disturbo compulsivo chiamato ‘onicofagia’ quello che porta a mangiare le unghie e, nei casi più gravi, anche le pellicine e le cuticole circostanti. 

Secondo la teoria freudiana, l'abitudine di mangiare le unghie è un sintomo di fissazione orale, che si manifesta prevalentemente con un'ossessiva stimolazione della zona e inoltre, portare qualcosa alla bocca richiama, a livello metaforico, l'esperienza del seno materno e l'onicofagia sarebbe incosciamente utilizzata per ottenere lo stesso effetto calmante.

Poiché le conseguenze sia a livello fisico che psicologico possono essere nocive per il soggetto che non si rende conto di quando le mani sono portate alla bocca e considera questa abitudine l'unico modo per tenere sotto controllo la tensione, questi 10 rimedi naturali potranno essere utili per tentare di smettere una volta per tutte. 

1) Olio d'oliva. Immergendo la punta delle dita fino a coprire bene le unghie in olio d'oliva o in un altro olio vegetale 2 volte al giorno per 20 minuti si ammorbidiscono le cuticole e aggiungendo un ingrediente che ne renda il sapore molto sgradevole, come uno spicchio d’aglio o il succo di cipolla, si allontanerà la tentazione di portare alla bocca le estremità. 

2) Salsa piccante. Lasciare per qualche minuto le unghie in una salsina piccante, ad esempio al peperoncino o al tabasco, in modo che il sapore dei condimenti rimanga a lungo su di esse, anche dopo averle risciacquate. Questo rimedio non va utilizzato sui bambini, in quanto potrebbero strofinarsi gli occhi con le dita provocando bruciore.

3) Gel d'aloe vera. È un rimedio curativo per le unghie che può essere modificato in modo così da renderne il sapore sgradevole dopo l'applicazione con l’aggiunta di una o due gocce di aceto di vino bianco. 

4) Olio essenziale di Tea Tree. Ha un sapore molto sgradevole e in più non dovrebbe mai essere ingerito se non sotto stretto controllo medico. Avendo un odore molto fastidioso, messo sulle unghie di tanto in tanto, farà in modo di non rosicchiarle.

5) Pepe di Cayenna. Noto come rimedio naturale per la cura della salute per il suo contenuto di capsaicina, è una è un ottimo deterrente contro l’insana abitudine. 

6) Aceto bianco. Le unghie vanno immerse una volta al giorno per 5 minuti in una ciotolina, da evitare l’aceto balsamico perché potrebbe macchiarle. 

7) Aglio. Il sapore che rimarrà sulle dita non invoglierà di certo a rosicchiare le unghie, tenendo però presente che l’odore non è il massimo quando c’è un contatto diretto con le persone. 

8) Bucce di cipolla. Al posto dell’aglio, la cipolla stessa è perfetta, ma anche la sua polpa o una fettina tritata. 

9) Succo di limone. Le dita potrebbero bruciare in presenza di taglietti, perciò è meglio utilizzarlo quando la pelle attorno alle unghie è intatta. 

10) Succo di pompelmo. Se il succo di limone non svolge un effetto repellente perché il suo sapore non è sgradito, si può provare con una bevanda o con un liquido che abbia un sapore più amaro come il succo di pompelmo, appunto. 

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