Bagni termali: un momento di relax ricco di benefici

Sempre più persone, negli ultimi tempi, scelgono di passare il tempo libero a propria disposizione "regalandosi" qualche ora in una spa o nei bagni termali. Chi per alleviare lo stress, chi per benefici legati alla salute, sono  in molti a riconoscere l'effetto benefico di quello che, agli occhi dei più, potrebbe semplicemente apparire come una coccola narcisistica. D'altronde era pratica comune tra i patrizi ai tempi dell'antica Roma, ma proprio per gli effetti positivi che ha sul nostro corpo e sulla nostra salute, è rimasta viva e quanto più fedele all'originario bagno termale. 

Che cos’è un bagno termale

Le acque termali sono sorgenti d'acqua naturali che si differenziano dalle normali acque dolci per temperatura e composizione; ricche di sali minerali, magnesio e calcio, le acque termali generalmente hanno una temperatura compresa tra i 30 e i 38 C°, cosa che stimola la vasodilatazione cutanea e la circolazione sanguigna nei muscoli. 
Il tempo d'immersione in quest'acqua dalle molteplici proprietà è solitamente di circa 15-20 minuti, seguiti da una fase di riposo (della stessa durata) detta anche tempo di reazione. Durante questo lasso di tempo, attraverso la sudorazione, il corpo rilascia i liquidi in eccesso, le scorie e le tossine presenti nell'organismo, svolgendo così un'azione disintossicante e stimolante per il ricambio e il sistema neurovegetativo.

I diversi tipi e benefici

Le acque termali si classificano in base ai loro elementi costituenti, come lo zolfo, lo iodio, il ferro o l'anidride carbonica. La presenza in percentuale di ognuno di questi elementi varia a seconda della temperatura, dell'ambiente circostante e delle proprietà degli elementi stessi (come quella di legare meglio con una molecola piuttosto che un'altra, per esempio), e questo porta anche ad una differenziazione dei benefici che ne conseguono. Vediamo quindi quali sono:

1. Acque ferruginose

Conosciute anche come acque arsenicali ferruginose, contengono un'alta quantità di ferro con una bassa presenza di tracce di arsenico. Consigliate per chi ha problemi di anemia, apportano inoltre benefici al midollo osseo e stimolano le terminazioni periferiche del sistema nervoso centrale.

2. Acque carboniche

Queste acque sono ricche di carbonato e calcio, e lavorano principalmente sulla circolazione apportando grande beneficio a quelle persone che hanno problemi circolatori endovenosi e/o ipertensivi: stimolano infatti la microcircolazione e lo smaltimento delle tossine.

3. Acque sulfuree

Sono acque che, per definizione, contengono una quantità di acido solfidrico pari o superiore a 1mg per litro. Caratterizzate dall'odore poco gradevole, offrono un'amplissima gamma di benefici, soprattutto analgesici; ottime quindi per chi soffre di reumatismi, artrite o infiammazioni e consigliate anche per chi ha problemi di reflusso gastrico. Alleviano inoltre i sintomi della menopausa, i dolori mestruali e i problemi legati al colesterolo e alla pressione alta.

4. Acque salso-bromo-ioniche

Acque di origine marina che contengono elevate quantità di sodio, iodio e bromo, note soprattutto per la loro azione antinfiammatoria e stimolante per il sistema immunitario e per l'attività tiroidea, oltre che per il loro potere antisettico.

Altri buoni motivi per andare alle terme

Non servono necessariamente particolari motivi di salute per decidere di passare una giornata alle terme, i benefici generici che ne possiamo trarre sono comunque molti; per combattere l'afa, ad esempio, il calore delle acque termali aiuta la termoregolazione del nostro organismo, oltre che a pulire la pelle da impurità e donarle luminosità e freschezza. La presenza dell'acqua permette inoltre di ridurre lo stress in eccesso e, grazie al calore, a sciogliere i punti del corpo maggiormente sollecitati e stressati. Se il tutto lo abbinate a degli splendidi massaggi finali, il sollievo dalla stanchezza della vita di tutti i giorni è assicurato.