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Sabato, 20 Aprile 2024
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Scoprire l'Alta Murgia in bici: ecco le ciclovie del Parco

Cinque percorsi attraverso la natura per conoscere da vicino bellezze paesaggistiche e architettoniche del territorio compreso tra nord barese e provincia Bat

Ecco quali sono le 'ciclovie' del Parco nazionale dell'Alta Murgia:

PERCORSO A
Itinerario 
Il percorso si sviluppa interamente su strada asfaltata a partire dalla stazione ferroviaria di Ruvo di Puglia fino a raggiungere il Tratturello Regio. Il paesaggio, dall’aspetto tabulare, passa rapidamente dall’ambito urbano a quello rurale dei seminativi. Più avanti ai seminativi si sostituiscono le colture dell’olivo e del mandorlo. La strada e le colture sono ordinatamente limitate da muri a secco. Più rare le formazioni vegetali naturali come il querceto in località la Vacchericcia e il bosco ceduo di Masseria De Leo, posto in prossimità della Masseria La Patanella. Il percorso termina all’interno del querceto tra il bosco dei Fenicia ed il bosco di Ruvo, entrambi attraversati dal Tratturello Regio N. 19 Canosa-Ruvo. Il percorso attraversa territori esterni ai confini del Parco dell’Alta Murgia ma svolge l’importante funzione di connessione tra l’area protetta e il centro urbano.
COME ARRIVARE:
in treno, la partenza è prevista dal centro urbano di Ruvo di Puglia presso la stazione ferroviaria, posta al margine meridionale della città. In auto, dall’autostrada A14 prendere l’uscita Trani verso SP238 seguendo le indicazioni per Corato/Ruvo di Puglia/ Gravina in P./Altamura. In aereo, l’aeroporto più vicino è Bari Palese.
Luoghi di Interesse:  Ruvo di Puglia - Macroforme del Carsismo Superficiale - Le Masserie - I Tratturi

PERCORSO B
Itinerario
Il percorso “Tratturello Regio – Centro Visita Torre dei Guardiani” si snoda lungo il Tratturello Regio N. 19, con fondo in terra battuta, lungo il margine settentrionale del bosco dei Fenicia. Verso sud il bosco cede il posto alla coltura del mandorlo organizzata in piccoli appezzamenti circondati da muri a secco. Da questo punto si diparte uno stretto nastro d’asfalto che conduce verso sud al bosco di Scoparella e allo Jazzo omonimo. Il percorso decorre poi in direzione sud-est nel bosco. In direzione nord si incontra sulla destra il tratturo che conduce allo Jazzo Cortogigli, l’edificio anch’esso diroccato, si presenta imponente. Il bosco, pur presente si fa in questo tratto meno fitto e talvolta ospita inclusioni di colture arboree. Infine l’itinerario decorre al margine tra il bosco e un vasto seminativo per finire in prossimità della strada comunale La Ferrata. Da questo tratto la strada attraversa un piacevole paesaggio boschivo che solo nell’ultimo tratto lascia spazio ai seminativi e al mandorlo. Giunti in prossimità del centro visita Torre dei Guardiani, il paesaggio cambia nuovamente aspetto mostrando l’articolato paesaggio della Lama La Ferratella con i residui delle Quite di Ruvo e degli articolati muri a secco
COME ARRIVARE:
In auto, dall’autostrada A14 prendere l’uscitaTrani verso SP238 seguendo le indicazioni per Corato/Ruvo di Puglia/ Gravina in P. / Altamura. In aereo, l’aeroporto più vicino è Bari Palese.
Luoghi di Interesse:  I Boschi di Latifoglie - Jazzo del Demonio - Le Grotte 

PERCORSO C
Itinerario 
Il percorso “Centro Visita Torre dei Guardiani – Canale del Pidocchio” parte dal Centro Visita per proseguire sulla strada comunale La Ferrata. Il paesaggio è nella prima parte quello della coltura del mandorlo e del seminativo. Superato l’incrocio la strada che costeggia Masseria Jazzo Rosso diventa sterrata e decorre tra muri a secco in un pregevole paesaggio rurale storico. Si tratta di un residuo delle Quite di Ruvo di Puglia, le divisioni agrarie del preesistente latifondo. Ogni divisione, di forma regolare è limitata di muri a secco e dotata di pagliari in pietra a secco per buona parte diroccati. La presenza delle lame e di antichi terrazzamenti lungo le loro pendici rende il paesaggio di grande suggestione. Altrettanta suggestione e importanza paesaggistica è rivestita dalla presenza di carrari. Si tratta di strade con fondo in roccia o stabilizzato, limitate da muri a secco, di proprietà pubblica, che avevano la funzione di consentire il transito tra le diverse Quote. La maggior parte dei carrari sono oggi interrotti da operazioni di aratura e macinatura dei muri. Lungo il carraro principale si incontra un ponte in pietra a secco, gioiello architettonico di rilevante valore storico, con tratti diruti e presso il quale il tracciato termina offendo un’ampia vista sul Canale del Pidocchio.
COME ARRIVARE:
In auto, dall’ autostrada A14 prendi l’uscita Trani verso SP238 seguendo le indicazioni per Corato/Ruvo di Puglia/ Gravina in P. / Altamura. In aereo, l’aeroporto più vicino è Bari Palese.
Luoghi di Interesse: Torre dei Guardiani - Microforme del Carsismo Superficiale

PERCORSO D
Itinerario
Il percorso “stazione di Corato – Necropoli di S. Magno” si sviluppa interamente su strada asfaltata a partire dalla stazione ferroviaria di Corato. Ad eccezione del tratto urbano, il percorso si snoda su una strada extraurbana, S.P. 19, a bassa intensità di traffico. Al fine di garantire ulteriore sicurezza
il percorso, all’ altezza dell’incrocio per il Santuario di Madonna delle Grazie, devia dalla S.P. 19 in direzione di una strada comunale denominata Monte Cotugno che decorre parallelamente alla provinciale ad oriente di quest’ultima e si ricongiunge alla S.P. 19 in località Pedale. Il primo tratto della S.P. attraversa un paesaggio rurale ibrido, caratterizzato da piccoli appezzamenti agrari condotti a olivo e mandorlo, intramezzati a edifici utilizzati come residenza secondaria. Il paesaggio si modifica poi radicalmente in prossimità dei confini del Parco Nazionale, posti nei pressidella cantoniera di San Magno. Qui si attraversano le formazioni di bosco ceduo della Serra Stracciacappello edi boschi di conifere di Serra Cecibizzo e di Cornacchiello. Poco dopo si incontra la località S. Magno, sito nel quale sono concentrati numerosi beni di interesse paesaggistico, naturalistico, storcico-architettonico e archeologico.
COME ARRIVARE:
in treno, la partenza è prevista dal centro urbano di Corato presso la stazione ferroviaria. In auto, dall’autostrada A14 prendi l’uscita Trani verso SP238 seguendo le indicazioni per Corato/Ruvo di Puglia/ Gravina in P. / Altamura. In aereo, l’aeroporto più vicino è Bari Palese.
Luoghi di Interesse: Città di Corato – I Muretti a Secco – I Boschi di Conifere

PERCORSO E
Itinerario 
Il percorso “Tratturello Regio – Necropoli di S. Magno” ripercorre un tratto del tratturello Canosa – Ruvo e si snoda in parte su sterrato e in parte su asfalto, all’interno del bosco dei Fenicia. I boschi con dominanza di roverella sono localizzati lungo il margine settentrionale del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, sul versante rivolto verso il mar Adriatico, tra i 300 m e i 500 m s.l.m. Il percorso conduce all’incrocio con la S.P. 238, attraversando un ambiente rurale caratterizzato da colture arboree e seminativo e si presenta sterrato nel primo tratto per divenire in seguito asfaltato. In prossimità della Masseria Fiore il percorso si innesta sulla strada comunale S. Magno per condurre, passando in prossimità della Piscina Antica di San Magno, alla Necropoli di tombe a tumolo della tarda età del bronzo (VII – VI sec. a.C.).
COME ARRIVARE:
In auto, dall’autostrada A14 prendi l’uscita Trani verso SP238 seguendo le indicazion i per Corato/Ruvo di Puglia/ Gravina in P. / Altamura. In aereo, l’aeroporto più vicino è Bari Palese.
Luoghi di Interesse: Tratturello Canosa-Ruvo - I Votani, Pozzi e Neviere

PERCORSO F
Itinerario 
Il percorso “Chiesetta Neviera di San Magno – Serra Cecibizzo” prende avvio dalla chiesa-neviera, collocata tra la masseria del 1812 e una quercia secolare, monumento naturale di questo territorio. L’itinerario prosegue per circa 200 mt. lungo la strada comunale S. Magno e la percorre sino a raggiungere l’incrocio con un tratturo costeggiato da un muro a secco. Il tratturo decorre in direzione nord-ovest fiancheggiando vasti seminativi e poi piega in direzione nord per decorrere tra aree di steppe punteggiate da perastri. Si tratta delle formazioni vegetali di Parco d’Arresta e Serra Stracciacappello. Lungo il percorso sulle pendici di una lama si incontra lo Jazzo Tarantini, bell’esempio di architettura rurale, dove è ancora possibile osservare un “vagno” per le pecore, ovvero una vasca in pietra utilizzata per il lavaggio delle pecore prima della tosa. Poco oltre il percorso si inoltra nel bosco di conifere che ricopretotalmente il rilievo di Serra Cecibizzo. Si tratta di una formazione di pino d’Aleppo originata da un rimboschimento degli anni ‘50. Il bosco, anche per la presenza di una geomorfologia non tabulare, si presenta di grande suggestione. L’itinerario prosegue ai margini del bosco in direzione nord-ovest.
COME ARRIVARE:
In auto, dall’autostrada A14 prendi l’uscita Trani verso SP238 seguendo le indicazioni per Corato/Ruvo di Puglia/ Gravina in P. / Altamura. In aereo, l’aeroporto più vicino è Bari Palese.
Luoghi di Interesse: Jazzo Tarantini – Chiesa Neviera di San Magno

PERCORSO G
Itinerario
Il percorso “Serra Cecibizzo – Castel del Monte” prende avvio dal bosco Cecibizzo e conduce alla strada comunale Piede Piccolo che viene percorsa in direzione sud per circa 700 mt. Dalla strada comunale si imbocca sulla destra un’altra strada interpoderale che portandosi in direzione nord-ovest confluisce sulla strada esterna viale dei Narcisi e raggiunge l’incrocio con la S.P. 234. Attraversata questa rotabile si incrocia e si attraversa poi la pista dell’Acquedotto Pugliese per portarsi verso ovest. Infine si intercetta una vasta estensione di prateria mediterranea. L’itinerario prosegue su una pista presente in quest’area sino a raggiungere l’imbocco della S.S. 170 dir.A. Alcuni sentieri nella pineta che circonda l’area di Castel del Monte consentono agevolmente, su strada in terra battuta, il raggiungimento dell’accesso al Castello. 
COME ARRIVARE:
In auto, dall’autostrada A16 (Bari- Napoli), uscita Andria-Barletta S.S. 170 per 18 km circa seguendo le indicazioni Andria -Barletta. In aereo, l’aeroporto più vicino è Bari Palese.
Luoghi di Interesse: Prateria Arida Mediterranea - Castel del Monte

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