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Giovedì, 25 Aprile 2024
Benessere

“La sclerosi multipla può dipendere dalla carenza vitamina D”: lo studio

Una ricerca ha rivelato che le persone con livelli geneticamente bassi di vitamina D hanno un rischio doppio di vedersi diagnosticata la malattia autoimmune degenerativa

Un importante studio genetico conferma il legame tra un basso livello di vitamina D e un più alto rischio di contrarre la sclerosi multipla che colpisce 2,3 milioni di persone nel mondo.

Già in passato alcune ricerche avevano trovato un'associazione tra i livelli di vitamina D che viene dall'esposizione al sole e da alcuni cibi, e la sclerosi multipla, una malattia autoimmune degenerativa che colpisce i nervi nel cervello e nella corda spinale, per la quale non si conoscono ancora cuase e non esistono cure.

Tuttavia il problema di questi studi è che non provano necessariamente un nesso di causalità tra i bassi livelli di vitamina D e la sclerosi: semplicemente potrebbero invece dimostrare che i malati di sclerosi multipla escono meno e quindi hanno bassi livelli di vitamina.

L'ultimo studio di Brent Richards della McGill University, Canada, e colleghi pubblicato da PLOS Medicine riesce a superare questo ostacolo con una ricerca su 14.498 persone per 24.091 controlli. Lo studio rivela che le persone con livelli geneticamente bassi di vitamina D hanno un rischio doppio di vedersi diagnosticata la sclerosi multipla.

"I risultati mostrano che, se un bambino è nato con geni associati con una carenza di vitamina D, ha il doppio del rischio di sviluppare da adulto la sclerosi multipla di un adulto", ha spiegato Benjamin Jacobs del Servizio infantile del Royal National Orthopedic Hospital di Londra. "Questo - ha aggiunto - potrebbe essere perché la carenza di vitamina D causa la sclerosi multipla o perché ci sono altre complesse interazioni genetiche".

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