Allenamento propriocettivo: che cos'è e quali sono i suoi benefici
Tutto quello che c'è da sapere sull'allenamento propriocettivo, sui suoi benefici e sui migliori attrezzi per praticarlo
L’allenamento propriocettivo è un approccio diverso all’esercizio fisico, volto a lavorare sulla postura e sull’equilibrio del soggetto che lo pratica. E’ un’attività sempre più gettonata nelle palestre, a causa di problemi posturali (e patologie correlate) sempre più frequenti anche tra i più giovani, complice uno stile di vita sedentario e l’assunzione di posizioni scorrette durante il lavoro di ufficio. Ma non solo: anche lo svolgere esercizi a corpo libero sollecitando in maniera sbagliata le zone periferiche del corpo può portare a problemi alla schiena, caviglie e ginocchia. Anche per chi pratica sport regolarmente infatti, è importante integrare nella propria routine una parte di allenamento propriocettivo. Ma cos’è la propriocezione? E in che modo aiuta a migliorare le prestazioni, non necessariamente sportive, del nostro corpo?
Che cos’è l’allenamento propriocettivo
Per propriocezione si intende la capacità di percepire il proprio corpo nello spazio circostante, la quale dipende dalla trasmissione dettagliata al sistema nervoso centrale di tutte le informazioni riguardanti i muscoli interessati dal movimento che si sta eseguendo. Dunque, questo tipo di allenamento si basa proprio sulla stimolazione di queste sofisticate capacità del sistema nervoso periferico. L’allenamento propriocettivo è infatti composto da una serie di esercizi eseguiti in condizioni di instabilità così da lavorare sull’utilizzo e lo stimolo di questi segnali detti, appunto, “propriocettivi”. Questo allenamento, quindi, rieduca i nostri riflessi e la nostra capacità naturale di ripristino dell'equilibrio al fine di ottenere una postura corretta e un perfetto funzionamento delle articolazioni.
A cosa serve
L’obbiettivo principale di questo allenamento è quello di migliorare e rieducare i riflessi propriocettivi per ottenere o riacquisire un ottimale controllo della postura e delle articolazioni chiamate in causa durante gli esercizi. In tal senso, è parte fondamentale dell’allenamento di tutti gli atleti che praticano sport in cui le articolazioni periferiche vengono particolarmente sollecitate, quindi sport in cui sono frequenti salti, scatti improvvisi e cambi di direzione repentini. Inoltre, diminuisce il rischio di infortunio, aumentando la rapidità nel controllo della muscolatura durante l’azione, e favorisce la sollecitazione di interi gruppi muscolari, evitando così contrazioni isolate che possono portare al danneggiamento dell’intera zona. L’allenamento propriocettivo è anche particolarmente indicato per la riabilitazione post-infortunio.
Esercizi ed attrezzi
Come detto in precedenza, l’allenamento propriocettivo, o balance training, consiste in una serie di esercizi eseguiti in condizioni di instabilità, in cui chi si allena è portato a perdere l'equilibrio e, quindi, a ritrovarlo attraverso l'attivazione dei segnali propriocettivi. Per allenarsi in maniera corretta, si utilizzano attrezzi e supporti che creano appositamente situazioni di sbilanciamento più o meno accentuate a seconda del grado di allenamento desiderato. Gli attrezzi più diffusi sono tavolette, bouncer, bosu, trampolini e cuscini. Proprio il cuscino propriocettivo è uno degli attrezzi più utilizzati da chi soffre spesso di mal di schiena o problemi dovuti alla postura: infatti, si tratta di uno strumento ideale per allenare la muscolatura addominale profonda e del core, aiutando in maniera efficace a risolvere problemi posturali e relative problematiche annesse. E’ quindi uno strumento molto versatile, che può essere utilizzato anche come attrezzo funzionale durante le sessioni di balance training.