Una vita con un amico a 4 zampe è una vita piena di emozioni e scoperte reciproche. E perché questo sia per entrambi un percorso di crescita e di relazione continua, sono importanti delle piccole regole quotidiane che meglio permetteranno di adattarsi alla vita cittadina e in casa. Iniziamo dando qualche suggerimento su spazi di riposo, cibo e modalità di somministrazione e giochi come risorsa da gestire con cura.

LUOGO DI RIPOSO
La casa è il territorio del nostro cane e proprio come per noi, deve esserci uno spazio “intimo” a lui riservato. Una cuccia che lui possa riconoscere come il luogo di tranquillità in cui sentirsi sereno non soltanto quando dorme.  E’ bene non posizionare la cuccia accanto o di fronte a passaggi e porte di ingresso. In questo modo si eviterà che il cane sviluppi ulteriormente atteggiamenti di territorialità e quindi continuo controllo degli ambienti e spazi e soprattutto sarà tranquillo. La cuccia deve essere un luogo di momenti piacevoli: evitate di somministrare medicinali o fare cure proprio nella cuccia. E soprattutto, non svegliateli all'improvviso. Spesso si ha voglia di fare coccole proprio in quei momenti, ma ricordate che il cane sta dormendo, potrebbe spaventarsi, proprio come noi umani e ovviamente reagire!

CIBO
Il cibo è una delle risorse più importanti per il nostro cane; atavicamente il cane si procacciava il cibo e ne mangiava più che poteva per preservarsi da momenti di carestia. I cibi presenti al giorno d’oggi sono di ottima qualità e ben bilanciati. Appurato che il cane non abbia particolari intolleranze o allergie (il pollo e il riso sono ormai gli allergeni più diffusi), utilizzare delle crocchette  piuttosto che dell’umido. Le crocchette permettono “sgranocchiando”, di avere denti più puliti e sani e hanno migliore capacità conservativa. 
Non lasciare il cibo a disposizione del cane tutto il giorno (deve essere motivato a mangiare). Dividere il pasto in due momenti della giornata (se è cucciolo in 3 momenti), in modo da non lasciare troppa fame e da non sovraccaricare la digestione in un’unica fase.  Dare da mangiare dopo l’uscita, per evitare che correndo e giocando il cane possa avere torsioni gastriche e/o vomito.
Al momento del pasto, posizionare la ciotola e se il cane non mangia entro 15 minuti togliere definitivamente la ciotola. La volta successiva non dare doppia razione, ma sempre la razione prevista. In questo modo il cane capirà che il cibo è una risorsa che va gestita con attenzione.

GIOCHI
Il gioco è parte fondamentale del rapporto ed è una risorsa importante che aumenta e consolida la relazione, aiutando  anche nell’apprendimento e nella soddisfazione dei bisogni etologici. 
I giochi non vanno lasciati liberamente e totalmente  a disposizione del cane, perché in questo modo lui non avrebbe più interesse, ma vanno gestiti e diversificati: un gioco per volta.
Bisogna distinguere tra giochi di attivazione mentale e giochi di relazione da fare insieme. I giochi di attivazione mentale,  vanno usati particolarmente quando il cane è da solo o in momenti in cui si vuole che si impegni e stia tranquillo. I giochi di relazione vanno usati in due elementi uguali (due palline, due corde, due freesby, ecc identici): questo perché il gioco è  un momento “di scambio”. Esempio con palline: giochiamo per il piacere di stare insieme e non ti tolgo qualcosa se prendo la tua pallina, ma ci divertiamo con più palline insieme.