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Martedì, 23 Aprile 2024
Asso di denari

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A cura di Carlo Sala

Costi di disattivazione coi diversi fornitori di connessione ADSL

Ogni fornitore di connessione ADSL ha procedure proprie per la disdetta o il recesso del contratto di connessione. Di seguito le procedure dei vari fornitori, nell’ambito dei criteri generali che disciplinano disdetta e recesso per il settore.

TIM: il modulo di recesso può essere scaricato dal sito di TIM e inviato per fax al numero verde 800 000187 oppure tramite raccomandata A/R alla casella postale 111, 00054 Fiumicino (Roma). Se la disdetta è relativa alla richiesta di migrazione da un altro operatore, il modulo di recesso va inviato alla casella postale 123, 00054 Fiumicino (Roma). Ove la richiesta di disdetta della linea ADSL avvenga oltre 14 giorni dopo la stipula del contratto bisogna inviare a TIM una raccomandata contenente il modulo di recesso dalla linea telefonica e la fotocopia di un documento di identità. Sul sito TIM è possibile scaricare i moduli, diversi a seconda che si abbia o meno il telefono a noleggio. In caso di recesso o di disdetta, si devono pagare le spese per i servizi forniti dall’operatore fino al giorno di interruzione effettiva della linea; il contributo di disattivazione di 35,18 euro per la linea voce e ADSL e di 99 euro per le offerte fibra; le eventuali rate residue dei costi di attivazione dell’offerta sottoscritta. Nel caso, frequente, in cui il contratto preveda il noleggio del telefono e/o del modem col  recesso anticipato o la disdetta, tali apparecchiature vanno riconsegnate entro 30 giorni, inviandole tramite posta all’indirizzo Telecom Italia S.p.A. c/o Geodis Logistics, Magazzino Reverse A22, Piazzale Giorgio Ambrosoli snc, 27015 Landriano PV (in alternativa, le si può comprare al prezzo indicato nelle condizioni economiche del contratto).

Vodafone: si può richiedere la disdetta o il recesso anticipato dal contratto inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo Servizio Clienti Vodafone c/o Casella Postale 109 14100 Asti, con un preavviso di 30 giorni. Si dovranno sostenere i costi relativi al contributo di disattivazione (35 euro in caso di migrazione ad altro operatore, 60 euro per la cessazione della linea fibra e 70 euro per la cessazione della linea ADSL); l’eventuale importo forfettario nel caso si disdica o receda da un contratto che prevedeva un’offerta o una promozione; l’eventuale quota del contributo di attivazione non ancora saldata.

Infostrada: entro 30 giorni dalla scadenza del contratto si può richiedere la disdetta compilando il modulo messo a disposizione dall’operatore. In qualsiasi momento si può anche richiedere il recesso dal contratto. La richiesta di disdetta o di recesso va inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo Wind Tre S.p.A. – Servizio Disdette – Casella Postale 14155 – Ufficio Postale Milano 65 – 20152 Milano MI. Il recesso comporta il pagamento del costo di disattivazione (35 euro in caso di riattivazione della linea TIM, 65 euro in caso di migrazione verso altro operatore o cessazione della linea); eventuale costo dei servizi promozionali sottoscritti (se il recesso avviene prima del termine minimo di durata di tali servizi); il corrispettivo dei servizi usufruiti fino alla data di disattivazione della linea. Ove si sia concordato il noleggio o il comodato del router o del modem, l’interruzione del contratto entro 24 mesi dalla data della stipula, comporta l’obbligo di acquistare le apparecchiature (al prezzo di 40 euro nel caso di apparecchi base o di 100 euro nel caso si tratti di apparecchi premium), mentre dopo 24 mesi, il costo d’acquisto delle apparecchiature è di 1 euro.

Fastweb: la richiesta di recesso può essere comunicata telefonicamente al servizio clienti Fastweb al numero 192193 oppure inviando il modulo di recesso con raccomandata A/R all’indirizzo Fastweb, casella postale 126, 20092 Cinisello Balsamo (MI). La richiesta va presentata con un preavviso di almeno 30 giorni e deve essere corredata da una copia del documento di identità. Il recesso anticipato del contratto implica il pagamento dei costi di disattivazione (da un minimo di 41,48 euro a un massimo di 86,13) ed in caso si receda da un contratto che prevedeva un’offerta promozionale, Fastweb può addebitare al cliente un importo forfetario o l’importo esatto dell’offerta goduta nel periodo precedente il recesso.

Tiscali: il modulo di disdetta è disponibile nell’area riservata del sito e la disdetta ADSL va comunicata solo quando si vuole cessare la linea, non invece nel caso di passaggio ad altro operatore. Il modem in comodato d’uso o noleggiato va restituito (inviando un pacco all’indirizzo Tiscali Italia S.p.A, C/O filiale magazzino SDA-Cagliari, Via Betti S.n.C, Zona Industriale CASIC Est, 09030 Elmas CA), pena il pagamento di una penale di 20 euro per gli apparecchi posseduti da più di 2 anni, di 40 euro per gli apparecchi posseduti da più di 12 mesi e meno di 24, di 60 euro per gli apparecchi posseduti da meno di un anno. I costi di disattivazione in caso di cessazione della linea sono compresi tra 40,33 euro e 84,69 euro a seconda del contratto sottoscritto (solo ADSL, ADSL e telefono fisso, Fibra e telefono fisso) e dalla tecnologia utilizzata.

Linkem: si può recedere dal contratto Linkem entro 14 giorni dalla data di sottoscrizione mentre, trascorsi 14 giorni, si può richiedere la disdetta usando il modulo di disdetta o di recesso disponibili sul sito internet dell’operatore e inviandolo tramite raccomandata all’indirizzo Linkem S.p.A. Ufficio Amministrativo, Strada Provinciale Bari – Modugno, 1 70132 Bari. Puoi anche usare l’indirizzo email cessazioneservizio@linkem.com oppure il numero di fax 080.5622090. Se si recede dal contratto prima di 24 mesi dalla sottoscrizione vi è un costo di disattivazione di 50 euro per i clienti che hanno installato un modem da interno e di 100 euro per quelli che hanno scelto un modem da esterno. Se il contratto prevedeva la fornitura del modem in comodato d’uso, la mancata restituzione  a Linkem entro 30 giorni comporta una penale pari a 100 euro. Ai clienti che esercitano il diritto di ripensamento entro 14 giorni, Linkem addebita 5 euro per le spese di restituzione del modem radio.

Ehiweb: prevede un contributo di disattivazione di 50 euro+IVA (nulla è dovuto invece in caso di migrazione). I modem concessi in comodato d’uso dall’operatore vanno restituiti a spese del cliente, inviandoli all’indirizzo Ehinet Srl, Via F. Edera de Giovanni, 18/a, 40129 – Bologna.
 

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