Molti conti correnti bancari potrebbero costare di più ai loro titolari, secondo quanto segnalano gli esperti online di Studio Cataldi.

Dall’1 ottobre le banche possono introdurre nuovi costi a carico dei correntisti, alzando i costi di gestione, quelli per le operazioni e i prelievi allo sportello. Studio Cataldi stima che i rincari possano arrivare «fino a ben 4 euro per un'operazione allo sportello, a 2 euro per l'invio dell'estratto conto e a 35 euro per l'apertura di un conto online dalla filiale fisica».

I rincari sono attesi in 8 banche ogni 100 (il 12,5%) e, afferma ancora Studio Cataldi, «toccheranno prelievo contante allo sportello, movimenti allo sportello, bonifici disposti in filiale, costo per ogni utenza domiciliata in banca».

I rincari arriveranno anche per i conti correnti di banche online e in questo caso «riguarderanno ogni utenza domiciliata, prelievo Atm (ossia dal bancamat) su propria banca, altra banca e prelievo in un altro paese» dell’Unione Europea. Secondo quanto riporta Il Corriere delle Comunicazioni, dall’1 ottobre, pur mantenendo a zero il canone mensile, tra gli istituti di credito virtuali che applicheranno rincari vi saranno: conto Hello! Money di Hello Bank (4 euro per bonifico allo sportello e 1 euro per l’estratto conto cartaceo); conto corrente Digital di Che Banca! con 3,80 euro per costi extra; We Bank di Webank.it dove un bonifico costerà 3 euro e 1,35 l’estratto conto cartaceo.

Tra aprile e agosto i costi dei conti correnti sono aumentati del 4% (media) per 10 prodotti offerti dalle principali banche italiane (Bnl, Credem, Cariparma, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Ubi, Mps, Banco Bpm, Banca Carige e le Poste. Rispetto al 2013 i costi per le famiglie con operatività media sono aumentati del 22%, da 115 a 140 euro.

In presenza di rincari del conto corrente, si può recedere dal contratto e cambiare banca senza sostenere alcun costo accessori, secondo quanto prevede la legge.