rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Asso di denari

Asso di denari

A cura di Carlo Sala

Cassazione, ora il Fisco può entrare nelle case dei contribuenti

Una sentenza della Corte di Cassazione, la n. 13145/2016, ha stabilito che il Fisco può entrare nell’immobile del contribuente (privato cittadino e non solo esercente impresa o professione) al fine di accertarne le condizioni interne, in modo da poter verificare se si tratti o meno di un alloggio di lusso.  L’Agenzia delle Entrate potrà accedere alle case dei contribuenti, qualora sussistano, dice la Cassazione, “gravi indizi” di violazione della norma fiscale. Sarà comunque necessaria l’autorizzazione della Procura della Repubblica. 

Punto di partenza dell’accertamento immobiliare sono i cosiddetti “controlli a tavolino”: il Fisco incrocia il valore dell’immobile dichiarato in fase di compravendita, con le quotazioni dell’Osservatorio sul Mercato Immobiliare. A questo tipo di accertamento, approssimativo, si aggiungono i sopralluoghi dei funzionari dell’Agenzia, per valutare le condizioni esterne dell’edificio, (anche questo però potrebbe non bastare e potrebbe essere anche una prova a sfavore del contribuente: ad esempio nel caso di un appartamento inserito in un contesto signorile, ma in pessime condizioni al suo interno).

Per gli immobili di lusso non valgono le agevolazioni prima casa e dunque l’IVA verrà applicata al 20% e non al 4%; l’imposta di registro sarà pari al 9% anziché al 2%; agli importi ripresi a tassazione verranno applicate sanzioni e interessi. La sentenza della Cassazione prende spunto proprio dalle mosse di un contribuente che in fase di compravendita, al fine di usufruire delle agevolazioni fiscali sulla prima casa, aveva dichiarato come cantina e soffitta quelle che in realtà erano una taverna e una mansarda. Riconosciute taverna e mansarda come tali, l’immobile ha superato i 240 metri quadri, limite oltre il quale non è possibile usufruire dei benefici fiscali. Per poter verificare la reale natura dell’immobile, si è reso dunque necessario un accesso fisico da parte del fisco, che ha di fatto aperto le porte di tutte le altre case, d’ora in poi.

Si parla di

Cassazione, ora il Fisco può entrare nelle case dei contribuenti

Today è in caricamento