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Venerdì, 29 Marzo 2024
Asso di denari

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A cura di Carlo Sala

I costi per registrare un contratto di locazione immobiliare

I contratti di affitto devono essere registrati presso l’Agenzia delle Entrate, pagando 2 imposte: quella di bollo e quella di registro, l’una fissa e l’altra variabile a seconda di cosa viene locato e per quanto tempo.

Il contratto di locazione va registrato entro 30 giorni dalla stipula, presso l’Agenzia delle Entrate, pagando l’imposta di registro e l’imposta di bollo. Locatore e conduttore rispondono in solido del pagamento dell’intera somma dovuta per la registrazione del contratto, in caso di deposito cauzionale dell’inquilino, su quest’ultimo non è dovuta l’imposta di registro (ma se il deposito viene effettuato da terzi, l'imposta va versata nella misura dello 0,50%).

L’imposta di registro oscilla tra lo 0,5% e il 2% del corrispettivo o canone annuo e va moltiplicata per le annualità per cui il contratto è stipulato. Nel dettaglio l’imposta è pari allo 0,5% del corrispettivo annuo per i fondi rustici, all’1% del canone annuo per i fabbricati per loro naturale strumentali (a condizione che la locazione sia effettuata da soggetti passivi Iva), al 2% del canone/corrispettivo annuo per i fabbricati ad uso abitativo e per gli immobili che non rientrino in altre categorie. In caso di canone concordato, l’imposta si calcola sul 70% del valore del canone stesso. Il versamento per la prima annualità non può essere inferiore a 67 euro, a meno che si opti per pagare annualmente l’imposta relativa a un contratto di locazione pluriennale.

L’imposta di registro può essere saldata subito per intero o di anno in anno, nel primo caso al momento della registrazione si paga la percentuale applicabile alla specifica locazione moltiplicando l’importo annuo del canone per il numero di anni dell’affitto, nel secondo caso si paga solo la percentuale relativa al canone annuo, al momento della registrazione per il primo anno, entro 30 giorni dalla scadenza della precedente annualità per tutti gli anni successivi di vigenza del contratto. Se il contratto viene disdetto prima del tempo e l’imposta di registro è stata versata per l’intera durata, si ha diritto al rimborso dell’importo pagato per le annualità successive a quella in cui avviene la disdetta anticipata del contratto, nel caso opposto, cioè se la locazione viene prorogata, è possibile pagare l’imposta in unica soluzione oppure anno per anno.

L’imposta di bollo è pari a 16 euro ogni 4 facciate scritte del contratto e, comunque, ogni 100 righe. Va pagata per ogni copia che deve essere registrata.

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