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Venerdì, 29 Marzo 2024
Asso di denari

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A cura di Carlo Sala

Italia prima in Europa per business angel donna

L’Italia è al primo posto in Europa per business angel donne, cioè per investitrici informali in capitale di rischio, che si appassionano a startup, le finanziano e le aiutano, portando, oltre al capitale, la propria esperienza, conoscenze, contatti. 

In Italia sono donne 11,5 business angel su 100, secondo quanto emerge dall’analisi di Italian Angels for Growth, il principale network di business angel italiano. Al secondo posto della classifica europea si trova la Francia con una percentuale femminile dell’11%, seguita da Regno Unito e Spagna dove le donne costituiscono il 9% del totale di business angel.

Le imprenditrici italiane sono quasi 700mila, secondo le rilevazioni Istat, e il 32,1% di loro è titolare di imprese con dipendenti (il resto è composto da lavoratrici in proprio). E’ donna il 28,4% dei nuovi imprenditori con dipendenti il 28,4% è donna, e il 30% dei lavoratori in proprio.

Il 22% delle startup lanciate in Italia vede almeno una donna tra i promotori, rileva European Startup Monitor, mentre a livello europeo la percentuale più alta si registra nel Regno Unito, dove le founders sono il 33,3%. Terzo e quarto posto sono occupati da Israele e Francia con il 18.8% e il 17,1% mentre in Spagna la percentuale scende al 13,9%.

La presenza femminile aumenta il rendimento delle compagnie, secondo quanto attesta il rapporto "Women Matter” della società di consulenza McKinsey. Analizzando un campione di 300 società è stata riscontrata una differenza di rendimento del capitale netto del 47% tra le compagnie con una partecipazione importante di donne nei loro comitati esecutivi rispetto a quelle con nessuna, e una differenza del 55% nei risultati operativi.
 

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