I voucher già comprati e che non si prevede di utilizzare entro il 31 dicembre, termine ultimo entro il quale possono essere utilizzati, possono essere restituiti e ottenere così il rimborso dei relativi importi.

L’Inps rimborserà i voucher acquistati fino al 17 marzo e che non si prevede di utilizzare entro la data limite del 31 dicembre 2017. Nelle prossime settimane l’Inps fornirà istruzioni per il rimborso voucher telematici acquistati dopo il 17 marzo.

Il rimborso corrisponde al valore nominale del buono meno il 5% che corrisponde al compenso per i concessionari che offrono il servizio. Si può quindi ottenere un rimborso pari a 9,50 euro per i buoni con un valore nominale di 10 euro; 19,00 euro per i voucher da 20 euro; 47,50 euro per i voucher da 50 euro.

La domanda di rimborso dei voucher va presentata all’Inps per i buoni acquistati presso sedi Inps, uffici postali, online. La richiesta va presentata usando il modulo SC52 entro i termini di validità del buono, vale a dire entro 24 mesi dalla data di emissione. Il rimborso dei voucher acquistati e non usati avviene tramite bonifico o accredito sul conto corrente indicato nel modulo. Per importi inferiori a 1.000 euro si può richiedere anche il pagamento in contanti presso un ufficio postale.

I voucher acquistati in banca vanno rimborsati dalla banca stessa e ci si può rivolgere a un qualsiasi sportello bancario dello stesso gruppo. Per ottenere il rimborso è necessario che i buoni lavoro siano ancora validi, quindi occorre che non sia passato più di un anno dalla data di emissione.

Per i voucher acquistati in tabaccheria ci sono 2 canali per ottenere  il rimborso, che deve essere richiesto entro un anno dalla data di emissione. Ci si può rivolgere a una delle tabaccherie autorizzate, se l’importo dei buoni è di massimo 500 euro, oppure alla banca ITB, se i voucher hanno un importo complessivo superiore a 500€. Per ottenere il modulo da usare per la richiesta e le istruzioni bisogna chiamare il numero verde 800.813813.