In arrivo la rottamazione bis delle cartelle esattoriali
Col decreto legge collegato alla legge di bilancio, approvato dal Consiglio dei ministri si riaprono i termini per la definizione agevolata, meglio nota come rottamazione, delle cartelle fiscali e contributive.
La rottamazione-bis vale per cartelle emesse dall’1 gennaio al 30 settembre 2017 e consente anche di pagare entro il 30 novembre 2017 le rate della prima rottamazione che scadevano a luglio e a settembre 2017 e che per qualsiasi motivo - errori, disguidi o mancanza di liquidità - non si fosse potuto saldare. Chi verrà riammesso non dovrà pagare gli interessi e le somme del debito originario, come era finora previsto ove si fosse stati espulsi dalla rottamazione per non aver saldato le rate alle scadenze.
La domanda di rottamazione-bis va presentata entro il 15 maggio 2018 e, come per la prima rottamazione, il pagamento delle somme dovute dovrà essere effettuato in massimo di 5 rate (ma si può pagare in una rata unica, a propria scelta, o in un numero di rate inferiore a 5) di pari importo, con scadenza a luglio, settembre, ottobre e novembre 2018 e febbraio 2019.
La rottamazione vale anche per i debitori le cui istanze erano state respinte perché al 24 ottobre 2016 avevano piani di dilazione in corso con l'ex Equitalia e non erano in regola con i pagamenti. Tale facoltà può essere esercitata presentando istanza all’agente della riscossione entro il 31 dicembre 2017. I contribuenti interessati dovranno versare entro il 31 maggio 2018 le rate non corrisposte dei piani di dilazione.