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Giovedì, 28 Marzo 2024
Asso di denari

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A cura di Carlo Sala

Gli stipendi italiani? A livello di socialismo reale

Est a parte, in Europa secondo Eurostat (l’Istat del vecchio continente) solo spagnoli e portoghesi hanno retribuzioni più basse degli italiani, ma nella penisola iberica a salari minori corrisponde un più forte potere d’acquisto per via di prezzi al consumo più contenuti. 

La paga media oraria in Italia è di 12,5 euro, nella Ue di 13,2 per via della media tra Paesi come la Francia (14,9 euro l’ora lo stipendio medio) e la Bulgaria o la Romania (rispettivamente 1,7 e 2 euro per ora). Il potere d’acquisto  della paga oraria italiana è pari a 12,3 euro.

I lavoratori italiani a basso reddito sono circa 1 su 10 (il 9,4% del totale per l’esattezza), secondo Eurostat, che definisce a basso reddito i dipendenti con un salario orario inferiore ai due terzi della paga oraria. La percentuale italiana è la quarta più bassa della zona euro dopo Francia (8,8%), Finlandia (5,3%) e Belgio (3,8%), mentre la media continentale è al 17,2%.

Il reddito netto italiano è pari a 8,3 euro all’ora contro i 9,9 del Regno Unito, i 10 della Francia, i 10,5 della Germania, i 10,7 dell’Olanda, i 13,4 dell’Irlanda e i 17 della Danimarca. Peggio di noi fanno la Spagna (6,6 euro), il Portogallo (3,4) e gli ex Paesi socialisti: Bulgaria (1,1), Romania (1,4), Slovacchia (2,9), Lettonia e Lituania (2,2). Tutti questi Paesi vantano però un più alto potere d’acquisto: si guadagna di meno, cioè, ma anche i prezzi sono più bassi e dunque minori salari consentono comunque maggiori spese.

I più penalizzati sono le donne e gli under 30: è a basso reddito infatti il 21,1% delle donne, contro il 13,5% degli uomini, e il 30,1% degli under-30 (mentre tra i 30 e i 59 anni è a basso reddito il 14% dei lavoratori salariati).

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In Italia lo scarto medio tra i salari più alti è di 3,2 volte rispetto a quelli più bassi, ma lo scarto più alto si trova in Polonia: 4,7 volte, mentre quello più basso in Svezia: 2,1 volte. Nel Regno Unito e in Germania lo scarto è di 3,8 volte, in Spagna di 4,3, in Olanda di 3,1. L'Italia si colloca nona, dietro Svezia, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Malta, Olanda e Austria.

Il salario lordo orario più alto in Europa viene pagato in Irlanda: 43,6 euro l’ora, in Italia 26,2. Il salario lordo orario più basso della Ue  si registra in Bulgaria e ammonta a 1 euro (il salario lordo più alto in quel Paese è di 4,2 euro). Il salario medio lordo orario più pagato nella Ue è quello danese: 25,4 euro.

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