Mercato immobiliare italiano: nel 2017 si vede la luce in fondo al tunnel
Mercato immobiliare italiano in «ripresina» nel 2017, secondo quanto pronostica Scenari Immobiliari, e anche se il trend sarà meno consolidato rispetto a quello europeo nel complesso si vede la luce in fondo al tunnel.
In Italia il mercato dovrebbe crescere del 4% contro l’8,4% dell’Europa, ma secondo Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, «ormai la crisi è superata» anche se «disoccupazione che non cala e tassazione elevata rappresentano ostacoli a una vera ripresa».
Scenari Immobiliari prevede per il 2017 almeno 550mila compravendite residenziali e stima in 850mila case la domanda potenziale.
Gli investimenti “corporate” raggiungeranno i 10 miliardi di euro: il 60% di questi investimenti, che sono costituiti dalle operazioni compiute da investitori istituzionali, sarà opera di investitori stranieri
Nel 2016 il fatturato immobiliare italiano è cresciuto del 2,7% (114 miliardi di euro) contro il 4,6% degli altri Paesi europei (solo nel Regno Unito si è registrata una perdita significativa: -14%); rispetto a 10 anni fa, però, tutti i mercati europei (con l’eccezione della Germania) si sono contratti, mediamente del 13%. Nello stesso arco di tempo anche le quotazioni residenziali nella maggior parte delle città europee si sono ridotte.
Il mercato immobiliare a Roma è sui livelli di 10 anni fa, a Milano è cresciuto invece del 3%. In Europa, nell’arco di 10 anni, Parigi ha perso il 15% e Madrid il 40%. Bene le città del nord Europa, dove è in corso un vero boom immobiliare.