Stare in coda mentre si va al lavoro o si sta lavorando non è solo una perdita di tempo, ma anche di denaro, secondo quanto ha stimato una ricerca condotta da TomTom per il 2015. 

Il traffico comporta un costo di circa 560 milioni di euro l’anno nelle 14 città italiane più congestionate. “Negli ultimi 8 anni, nelle principali città italiane c’è stata una riduzione del 2% in termini di livello di traffico, tuttavia città come Palermo, Roma, Messina e Napoli registrano dati davvero preoccupanti. C’è una chiara esigenza di superare la sfida del traffico per riappropriarsi delle ore perse” osserva Marco Federzoni, Sales Director di TomTom Telematics Italia.

Il traffico aumenta il tempo complessivo di viaggio del 26% in media e questo influisce sul tempo medio speso sulla strada di 26 minuti che, agli 621.522 veicoli commerciali guidati nelle città, costano ciascuno mediamente 3,23 euro al giorno.

A Roma si perdono 218 milioni di euro per il tempo sprecato stando in coda nel mezzo del traffico. Anche se è seconda a Palermo quanto a intensità del traffico e delle code, la capitale ha infatti un volume di attività maggiori e dunque i rallentamenti, seppur minori che a Palermo, hanno un impatto maggiore. Insieme a Messina e Catania, peraltro, Palermo fa della Sicilia una Regione estremamente critica in termini di valore perso a causa del traffico: 75 milioni. Milano da sola perde 80 milioni abbondanti per via del traffico, anche se il suo indice di congestione lungo le strade è migliore di quelli sia di Palermo chee di Messina.