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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Curarsi mangiando

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A cura di Francesco Garritano

Ciclo mestruale alterato: come si presenta e cosa fare

Ogni donna ha preoccupazioni riguardo il proprio ciclo mestruale, soprattutto quando si presenta alterato, quando ci sono ritardi. Tutto ciò provoca una serie di risposte ansiogene, ma non solo, si hanno anche risposte ormonali modulate. Con questo articolo mi propongo di spiegarvi  come tenere sotto controllo il problema e come agire. Buona lettura!

Ciclo mestruale alterato: come si presenta

Come dico spesso alle pazienti che vengono in studio in preda all’ansia da alterazione del ciclo mestruale, esso può essere il risultato di numerose variabili, soprattutto di natura fisiologica.
Quando si ha il ciclo, la perdita mestruale media ammonta in genere a 30-40mL di volume – per intenderci, l’equivalente del contenuto di una tazzina di caffè - e si distribuisce in 4-5 giorni, con la maggior parte della perdita concentrata nei primi due giorni. Tuttavia, il problema inizia ad insorgere quando si hanno irregolarità relative al flusso, alla durata del sanguinamento, problemi relativi a perdite indipendenti dal periodo mestruale stesso. Ma perché tutto ciò accade? Sono numerose le cause: escludendo in un primo luogo le cause prettamente ginecologiche, neoplastiche, di natura clinica più profonda insomma, molte volte il ciclo si sregola in seguito a scombussolamenti ormonali, ad eventi traumatici, a stress, ad un alimentazione sbagliata.

Ciclo alterato: cause

Vediamo che gli errori alimentari e  il forte stress psico-emotivo sono la principale causa di perdita della ciclità mensile: il basso tenore di nutrienti, di minerali, vitamine e anche il forte disagio interno dello stress inducono il corpo ad evitare l’ovulazione e, con essa, il rischio di incorrere in una gravidanza, evento a elevato dispendio energetico, non sopportabile da un organismo debilitato. La carenza di condizioni essenziali per il benessere del corpo femminile obbliga l’organismo a pensare esclusivamente alla propria sopravvivenza e non certo a generare una nuova vita.
Un’altra causa dell’alterazione del ciclo mestrualeè da ritrovarsi nell’anoressia: l’anoressia, caratterizzata dal rifiuto patologico verso il cibo per paura di poter mettere qualche chilogrammo in più, anche quando si è fortemente o gravemente sottopeso, si verifica per lo più nell’età adolescenziale, in un periodo difficile della vita di una persona, in cui ci si sente in contrasto col mondo intero, e anche con se stessi; ovviamente può verificarsi anche nell’età adulta in seguito a importanti separazioni, in seguito a pesanti umiliazioni psicologiche ricevute in seguito ad un trauma psicologico o anche in seguito ad un rapporto malato con il cibo e con il proprio corpo.

Ciclo alterato: rimedi naturali

Una volta escluse le cause ginecologiche, la gestione dello stress è altrettanto importante e, ancora una volta, la adeguata nutrizione, abbinata alla corretta attività fisica, possono ricoprire un ruolo di rilievo in questo ambito. Tecniche di gestione dello stress, il riposo mentale e anche fisico, fare costantemente un’attività sportiva moderata, sono in primis sempre fattori importanti per riattivare le funzioni corporee e per i suoi benefici effetti sulla sfera nervosa.
Per quel che concerne l’alimentazione, dovranno innanzitutto essere corrette le eventuali carenze, in particolare di proteine, vitamine e minerali. Bisogna fare una colazione abbondante, con carboidrati, proteine, una parte liquida e della frutta; la frutta e verdura devono essere sempre presenti nei pasti, e un’ottima modalità di assunzione di frutta e verdura è rappresentata dai centrifugati (un paio di bicchieri al giorno). Ovviamente sono da privilegiare i vegetali freschi, di stagione e possibilmente biologici.
Altrettanto importante è l’eliminazione dei cibi nocivi come quelli raffinati (zucchero, compreso quello di canna, farina bianca, riso brillato ecc.), i prodotti industriali e “cibi spazzatura” ed assicurarsi ad ogni pasto le giuste proporzioni tra carboidrati, proteine e fibre, per raggiungere facilmente la “calma insulinica” e regolarizzare gli assi.
Interessante è anche l’uso di calendula e artemisia, erbe dall’effetto emmenagogo, ovvero di stimolo delle mestruazioni.

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